7 dicembre 2000
I MITICI SCENARI DEL CINEMA WESTERN IN MOSTRA A GEMONA
Galleria della Cineteca dal 23 dicembre 2000
Incontro con Carlo Gaberscek sabato 13 gennaio 2001
Saranno luoghi dell'Ovest americano come Old Tucson, Lone Pine, Death Valley, Monument Valley, nomi che rievocano il mito western, i protagonisti della mostra che sarà aperta a Gemona da sabato 23 dicembre 2000 alla Galleria della Cineteca, in Piazza Municipio.
Ideata e allestita dalla Cineteca del Friuli, l'esposizione propone alcune tra le piùbelle fotografie scattate dallo studioso udinese Carlo Gaberscek durante i suoi viaggi negli Stati Uniti alla scoperta delle location dei film western.
Se il resoconto dettagliato dei lunghi anni di appassionate ricerche condotte da Gaberscek sul paesaggio americano va ricercato nei suoi libri, la mostra è l'occasione per ritrovare nelle immagini da lui scattate la bellezza originaria e i colori dei luoghi visitati, ora illuminati da un sole abbagliante, ora immersi nel tramonto o avvolti dalle prime ombre della sera. E, come il "metodo Gaberscek" impone, le fotografie dei paesaggi reali saranno contrapposte ai fotogrammi dei film che lÏ sono stati girati. L'attenzione e la passione dello studioso nasce infatti dall'interesse per il confronto tra la realtà fisica dell'ambiente e lo spazio immaginario ricreato dal cinema attraverso il montaggio, operazione tanto più importante in un genere in cui il paesaggio è uno degli elementi caratterizzanti e ha contribuito non poco alla stessa costruzione del mito western.
La mostra di Gemona, che resterà aperta fino a fine febbraio, accompagna la recente uscita del secondo volume di Sentieri del western - Dove il cinema ha creato il West, pubblicato dalla Cineteca del Friuli e da Edizioni Biblioteca dell'Immagine. Dopo libri quali Dove Hollywood ha creato il West (1988), Cinema western in California (1991) e Il West di John Ford (1994), Gaberscek ha raccolto e ulteriormente approfondito i risultati della sua lunga ricerca in quest'opera in due parti, nella quale sono catalogati tutti i set americani del genere western. L'esplorazione nel primo volume di Sentieri del western (uscito nel 1996) delle location in Nevada e California, si estende, nel secondo, agli altri stati dell'Ovest. A presentare al pubblico la sua ultima fatica sarà lo stesso autore, sabato 13 gennaio 2001, alle ore 18, sempre alla Galleria della Cineteca.

11 agosto 2000
ALEXANDER WALKER, AMICO DI GIOVENTÙ DI KUBRICK A GEMONA,
LUNEDÌ 28 AGOSTO,
PER LA CHIUSURA DELLA MOSTRA "STANLEY KUBRICK: VERSO IL 2001"
Un eccezionale incontro concluderà lunedì 28 agosto, alle 18.30, la serie di eventi kubrickiani che hanno fatto da corollario alla mostra Stanley Kubrick: verso il 2001. Sarà presente a Gemona, alla Galleria della Cineteca, il celebre critico britannico Alexander Walker, che aveva conosciuto Kubrick a New York negli anni '50 — ben prima cioè che il regista diventasse famoso — e che lo aveva frequentato costantemente visitando tutti i suoi set e intervistandolo spesso.
Alexander Walker, titolare della rubrica di cinema del popolare quotidiano londinese Evening Standard, ha pubblicato nel 1971 Stanley Kubrick Directs, una monografia concepita in collaborazione con il regista di 2001 che è stata rieditata in versione aggiornata lo scorso anno e che verrà presentata anche nel corso dell'incontro di Gemona. Sempre a Walker si deve la prima recensione in assoluto comparsa l'estate scorsa sull'ancora misteriosissimo Eyes Wide Shut, grazie ad un'anteprima a casa dei famigliari di Kubrick.
Nella sua lunga carriera di studioso, Walker ha dedicato numerose biografie a divi e divine che ha conosciuto personalmente, quali Liz Taylor, Marlene Dietrich, Bette Davis, Vivien Leigh, Peter Sellers, Greta Garbo, e ha scritto fondamentali volumi sull'evoluzione dell'industria cinematografica britannica.
La mostra gemonese, che chiuderà i battenti dopo l’incontro con Walker, nei quattro mesi di apertura è stata visitata da oltre 1300 persone ed è stata segnalata sui maggiori organi di stampa. Christiane Kubrick, vedova del regista, ha inviato agli organizzatori una lettera di congratulazioni per l'iniziativa. Tra le ultime aggiunte all'esposizione "in progress", la mitica sceneggiatura di Napoleon, l'epopea che Kubrick avrebbe voluto realizzare subito dopo 2001: Odissea nello spazio. Immagini e testi esposti in mostra rimarranno per gran parte negli archivi della Cineteca del Friuli e saranno consultabili presso la sede di Palazzo Gurisatti.
26 luglio 2000
L'UOMO DELLE STELLE DI HOLLYWOOD
UN SEMINARIO SU LINGUAGGIO E TECNICA CINEMATOGRAFICA
CON DANTE SPINOTTI
Gemona del Friuli, Cinema Sociale, 2-3 agosto 2000
E' L'uomo delle stelle l'ultimo film che il direttore della fotografia Dante Spinotti ha girato con un regista del nostro paese, prima di stabilirsi definitivamente negli Stati Uniti e continuare la sua ascesa al firmamento hollywoodiano, cominciata nel 1985 con Manhunter di Michael Mann. Da allora Spinotti è tra i pochi italiani, con Storaro, Delli Colli e Di Palma, ad aver lavorato con i grandi nomi del cinema americano — oltre a Michael Mann, Curtis Hanson, Peter Bogdanovich, Paul Schrader, Michael Apted, Sam Raimi e molti altri — ottenendo due candidature agli Oscar, con L.A. Confidential e The Insider, e numerosi riconoscimenti internazionali (British Academy Award, Los Angeles Critics Award, Nastri d'Argento). Con registi di grande prestigio ha girato anche gli spot pubblicitari per Barilla, Dolce & Gabbana e altre ditte internazionali.
Proprio per far conoscere ciò che sta dietro alla lavorazione di alcuni dei suoi film e per far capire la tecnica e il linguaggio cinematografico, la Cineteca del Friuli da tempo pensava ad un seminario tenuto da Spinotti. L'occasione è stata fornita dal desiderio dello stesso cineasta di tornare in Carnia ogni volta che ne ha la possibilità, il che ha permesso alla Cineteca di intensificare i contatti e infine di realizzare il progetto. Sarà il Cinema Sociale di Gemona ad ospitare, il 2 e 3 agosto prossimi, dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 17.30, una due giorni dedicata alla figura del direttore della fotografia, il cui ruolo fondamentale ai fini della realizzazione di un'opera cinematografica è indiscutibile ma ancora troppo poco conosciuto anche dagli addetti ai lavori.
Con l'ausilio della visione di sequenze dei suoi film, Spinotti illustrerà la complessa tela di relazioni che il responsabile della fotografia intreccia con il regista, definendo così l'aspetto visivo finale del film e coordinando il lavoro degli altri collaboratori (scenografo, costumista, operatore). Non darà quindi solo indicazioni di carattere tecnico, comunque preziose per chi del mestiere avrà occasione di partecipare, ma illustrerà anche le competenze e conoscenze necessarie per acquisire una sensibilità non comune verso il linguaggio delle ombre e delle luci.
La partecipazione al seminario è gratuita ma è necessario iscriversi. Per informazioni ed iscrizioni: tel. 0432 980458 / e-mail: cdf@cinetecadelfriuli.org

16 giugno 2000
STANLEY KUBRICK: VERSO IL 2001
INCONTRI E PROIEZIONI DAL 21 GIUGNO AL 28 AGOSTO
Un viaggio sul filo della memoria nell'opera di Stanley Kubrick guidato da fotografie di scena e fotogrammi, libri, dischi, partendo dall'ultimo film girato dal regista, Eyes Wide Shut (1999), fino alle prime opere degli anni cinquanta e passando per Full Metal Jacket (1987), Shining (1980), Barry Lyndon (1975), Arancia meccanica (1971), 2001: Odissea nello spazio (1968), Il dottor stranamore (1963), Lolita (1962). E' uno dei percorsi proposti dalla mostra "Stanley Kubrick: verso il 2001", che la Cineteca del Friuli dedica al regista scomparso lo scorso anno; un secondo itinerario espositivo si snoda tra manifesti e locandine originali e alcuni sorprendenti inediti che consentiranno rivelazioni e confronti inattesi, come una sceneggiatura originale di 2001: Odissea nello spazio, in alcuni punti non conforme alla versione finale del film. I materiali esposti provengono dalla collezione di Isidoro Brizzi (Trieste) e dagli archivi del Museo Nazionale del Cinema (Torino), della George Eastman House (Rochester, USA) e della Cineteca del Friuli (collezione Lorenzo Codelli).
All'inaugurazione ha partecipato il direttore di Positif Michel Ciment, amico personale di Stanley Kubrick e autore del celeberrimo volume Kubrick, riedito nella versione "definitiva" l'estate scorsa in Francia, completo di fotografie e di un'ampia documentazione su Eyes Wide Shut. L'edizione italiana è pubblicata da Rizzoli nella traduzione di Lorenzo Codelli, il cui carteggio originale con Stanley Kubrick fa parte delle rarità in esposizione.
Durante il periodo di apertura della mostra e il prossimo autunno sono previsti incontri e proiezioni di film e documentari. Ecco gli appuntamenti estivi:
SUL SET DI "THE SHINING" (1980) di Viviane Kubrick (mercoledì 21 giugno 2000, ore 21)
STANLEY AND US (1999) di Mauro Di Flaviano, Federico Grieco, Stefano Landini (martedì 27 giugno 2000, ore 21)
L’ARRIVO DEL 2001: Incontro con Giuseppe Lippi, direttore di Urania ed esperto di fantascienza (venerdì 30 giugno 2000, ore 18.30)
IN MEMORIAM OF STANLEY KUBRICK (1999), documentario della BBC (martedì 4 luglio 2000, ore 21)
MATERIALI SU "2001: ODISSEA NELLO SPAZIO" (martedì 11 luglio 2000, ore 21)
IL DOTTOR STRANAMORE (1964) di Stanley Kubrick (martedì 18 luglio 2000, ore 21)
TEARS AND ROSES: LOLITA DALLA SCENEGGIATURA DI NABOKOV AL FILM DI KUBRICK: presentazione della tesi di laurea multimediale di Martina Riva, relatore prof. Leonardo Quaresima (martedì 25 luglio 2000, ore 21)
STANLEY KUBRICK E IO: Incontro con Alexander Walker, noto studioso britannico, amico di Kubrick fin dagli anni ’50 e autore di Stanley Kubrick Directs (lunedì 28 agosto 2000, ore 18.30)
Tutti gli incontri sono gratuiti, ma è necessario prenotare con almeno una settimana di anticipo (tel: 0432-980458; fax: 0432-970542; e-mail: cdf@cinetecadelfriuli.org).
