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Gemona, 31.07.2025
Inaugurazione della mostra Da Campo, oggi, ore 11, Palazzo Boton
Gli oggetti di una collezione nata da passioni profonde possono raccontare non solo un’arte, ma l’intero respiro di un’epoca. Così accade con “L’età dell’amore – Collezione Gianni Da Campo: una storia intima del cinema e del fumetto italiano”, la mostra che si inaugurerà il 31 luglio 2025 al Castello di Gemona e che resterà aperta fino al 29 marzo 2026.
Questo terzo appuntamento del progetto espositivo triennale promosso dal Comune di Gemona insieme alla Cineteca del Friuli, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, è un omaggio alla figura complessa e raffinata di Gianni Da Campo (1943-2014), regista, scrittore e collezionista veneziano, che in una vita intera seppe raccogliere e custodire memorie visive e letterarie oggi consegnate alla storia. Manifesti cinematografici – alcuni restaurati con il contributo della Fondazione Friuli – fotografie, fumetti, riviste, manoscritti e volumi dalla vasta collezione che Da Campo decise di affidare alla Cineteca, si offrono al visitatore come tracce di un racconto personale e insieme universale, capace di evocare quella giovinezza italiana che, uscita dal buio della guerra, cercava nella cultura un riscatto e un senso
Il
percorso, curato dal critico e storico del cinema Sergio M. Grmek Germani, conduce tra le suggestioni di un dopoguerra di meraviglie, le influenze del fumetto e del cinema, i legami profondi con Georges Simenon e Valerio Zurlini, le fascinazioni di figure femminili provocanti e salvifiche come Marina Vlady, fino a giungere all’opera cinematografica e letteraria di Da Campo, con film come “Pagine chiuse”, “La ragazza di passaggio”, “Il sapore del grano”, il cortometraggio “I parenti” e il romanzo incompiuto “La lunga via dei silenzi”. È un percorso intimo, ma specchio di una storia collettiva.
A partire da ottobre, la mostra si arricchirà di una rassegna cinematografica che, accanto ai lavori di Da Campo, presenterà i film che lo hanno segnato come spettatore e autore, opere di De Sica, De Santis, Visconti, Ferreri, Genina, Lattuada e naturalmente Zurlini, componendo un mosaico di suggestioni che restituisce al pubblico il clima culturale di un’epoca.
Nel presentare questo evento, il vicesindaco e assessore alla cultura del comune di Gemona del Friuli, Flavia Virilli - coordinatrice del progetto - sottolinea come «il Castello di Gemona si confermi un polo espositivo di rilevanza nazionale, in grado di offrire esperienze culturali di alto livello. Questa mostra non è solo un omaggio a Gianni Da Campo - prosegue - ma un viaggio affascinante nell’immaginario iconico della storia italiana ed europea, tra cinema, fumetto e letteratura. Grazie alla sinergia con la Cineteca del Friuli e al sostegno della Regione, offriamo un percorso che unisce memoria e contemporaneità, rivolgendosi tanto agli studiosi quanto ai cinefili e al pubblico più giovane, per il quale sono stati pensati anche strumenti didattici creativi. Il successo delle precedenti edizioni, che hanno richiamato visitatori da tutta Italia e oltreconfine, conferma la qualità di questa proposta e il ruolo crescente del Castello di Gemona come sede espositiva d’eccellenza. È il frutto di un lavoro di squadra che connette storie, memorie e territori».
“L’età dell’amore” è un invito a rivivere un tempo in cui il cinema e il fumetto, la letteratura e la musica si intrecciavano con i sogni e le inquietudini di una generazione, restituendo al presente un patrimonio di immagini e parole che continua a parlare, con forza e poesia, a chiunque sappia ascoltarlo.
Brochure della mostra
30 luglio - 27 agosto 2025, ogni mercoledì
Cliccare sull'immagine per visualizzare il programma completo fronte e retro.

La mostra, che comprende una sezione dedicata a Gli ultimi (1963) di Vito Pandolfi e padre David Maria Turoldo, è visitabile anche nel weekend di passaggio dalla primavera all'estate. Non perdetela.
Anche il Cinema Sociale, gestito dalla Cineteca del Friuli, aderisce all'edizione 2025 di Cinema in Festa.

Chiuso per lavori per un mese e mezzo, il Cinema Sociale di Gemona gestito dalla Cineteca dl Friuli riapre giovedì 22 maggio presentando, in omaggio a papa Leone XIV, le prime riprese cinematografiche di un pontefice, Leone XIII, filmato dal pioniere William Kennedy Laurie Dickson.
Pdf del programma completo dal 22 maggio al 7 giugno
Daniela Bierti (10.02.1944 - 24.02.2025)
