LA CITTÀ DI ANGIOLINA (2010)

LA CITTÀ DI ANGIOLINA: TRIESTE AI TEMPI DEL FILM SENILITÀ
di Gloria De Antoni e Oreste De Fornari

Dedicato a Tullio Kezich
Anteprima: Trieste Film Festival, 22 gennaio 2010, Cinema Ariston

Una produzione della Cineteca del Friuli, con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia/Assessorato al Turismo e della Friuli Venezia Giulia Film Commission.
Produttore esecutivo: Livio Jacob; montaggio: Letizia Caudullo; riprese: Davide Del Degan, Michele Federico, Marco Monti; consulenza storica
: Carlo Gaberscek; consulenza musicale: Massimo Cigaina; grafica: Raffaele Cappelli; montaggio del suono: Stefano Grosso.
Hanno partecipato: Omero Antonutti, Betsy Blair, Luisa Borghese, Bruno Cappella, Claudia Cardinale, Carlo Gaberscek, Liliana Grappasonni Antinori, Sergio Grmek Germani, Tullio Kezich, Philippe Leroy, Clara Locuoco, Lelio Luttazzi, Claudio Magris, Annamaria Percavassi, Ariella Reggio, Piero Tosi, Giorgio Umekm, Anna Volpe  e i passeggeri del tram di Opicina.
Ufficio stampa: Giuliana Puppin; fotografo di scena: Paolo Jacob.
Un ringraziamento speciale a Rossana Luttazzi e a Sergio Crechici, Davide Del Duca e Luca Nannini.
Si ringraziano inoltre: Livia Amabilino, Andrea Barzini, Daniela Battaglini, Paolo Benassi, Giordano Bianchi, Manolo Bolognini, Marco Bosco, Fabio Bressan, Edoardo Ceccuti, Gabriele Centis, Lorenzo Codelli, Piero Colussi, Gianni Da Campo, Anna Del Dotto, Cristina Lipanje, Rino Lombardi, Maddalena Longo, Ivan Marin, Sergio Marsi, Luciano Martino, Alessandro Mezzena Lona, Sara Moranduzzo, Cristina Sain, Paola Sain, Cristina Savi, Carolina Terzi, Sergio Toffetti, Giulano Tossi, Paolo Venier, Ivaldo Vernelli, Daniela Volpe, Celia Watterson.
Grazie a  Sony Pictures Television International per la gentile concessione di brani di Senilità (1962) di Mauro Bolognini, a Dania film per il brano di Desiderando Giulia (1986) di Andrea Barzini, a Alpe Adria Cinema, Centro Mauro Bolognini, Pistoia, Club Cinematografico Triestino, Museo della Bora, Trieste Film Festival, Caffè degli Specchi, Caffè Tommaseo, Il Piccolo, La Contrada-Teatro Stabile di Trieste, Volpe & Sain Comunicazione.
Montaggio effettuato presso lo Studio ID4 di Roma.
Filmati d'epoca: Istituto Luce (“Teddy Reno e i Bersaglieri”, 1954; “Bora a Trieste”, Cinegiornale Mondo Libero, 1954);  La Cineteca del Friuli (i funerali di Francesco Ferdinando, 1914); Trieste nel secondo dopoguerra; Trieste cantico d’amore); Teche Rai (Sul set di Senilità; interviste con Letizia Fonda Savio, Claudia Cardinale e Mauro Bolognini); i filmati 8mm Sul set di Senilità, Trieste sotto la neve, Trieste sotto la bora sono stati girati da Ludovico Zabotto; il filmato familiare 9,5mm Trieste Anni Trenta di autore sconosciuto è stato gentilmente concesso da Paolo Venier.
Canzoni: “Gò son lontan de ti Trieste mia” (Publio Carniel, Raimondo  Cornet-Corrai) eseguita da Lelio Luttazzi; “Il pullover” (Migliacci-Meccia) cantata da Gianni Meccia; “Le mille bolle blu” (Rossi-Pallavicini) cantata da Mina; “Trieste” (Endrigo)  eseguita da Sergio Endrigo; “Come sinfonia” (Donaggio) eseguita da Pino Donaggio; “È mezzanotte” (Testa-Cozzoli-Compari) eseguita da Joe Sentieri; Vecchia America (Luttazzi) eseguita da Teddy Reno; “Marcia Turca” (W. A. Mozart) eseguita da Lelio Luttazzi e Jazz Orchestra (1957); “Le valse a mille temps” (Brel) eseguita da Jaques Brel; “Il visconte di Castelfombrone (Malatesta-Morbelli-Nizza) eseguita dal Quartetto cetra; “Fox delle gigolettes” (F. Lehar) eseguita da Lelio Luttazzi e Jazz Orchestra; “Ritorno a Trieste” (Luttazzi) eseguita da Lelio Luttazzi.
Digibeta, 50'.

Protagonista di Senilità, il film di Mauro Bolognini del 1962, ispirato al romanzo di Italo Svevo, è insieme Claudia Cardinale, nel ruolo di Angiolina, ragazza spregiudicata quanto enigmatica, e la città di Trieste, che fa da sfondo alle sue avventure amorose.
La città di Angiolina, il nuovo documentario di Gloria De Antoni e Oreste De Fornari prodotto dalla Cineteca del Friuli, con il contributo dell’Assessorato al Turismo della Regione Friuli Venezia Giulia e della FVG Film Commission, si propone di far rivivere quei giorni di 50 anni fa, attraverso i ricordi di quanti hanno partecipato o soltanto presenziato  alle riprese del film, gli attori, Claudia Cardinale e Philippe Leroy, il costumista Piero Tosi, le comparse triestine, lo scrittore Claudio Magris  e Tullio Kezich, scomparso l’estate scorsa e al quale il documentario è dedicato.
Memorie, commenti e confronti sono stati raccolti dai due autori in modo inconsueto, intervistando i testimoni sui luoghi delle riprese, importunando i passeggeri di un tram, oppure pedinando un’attrice  (Betsy Blair) nelle sue deambulazioni nei giardini pubblici di Trieste in un giorno di pioggia. Senza dimenticare gli interventi di Lelio Luttazzi, l’unico non testimone delle riprese, presente nel documentario come una sorta di genius loci che dispensa riflessioni e ricordi sulla Trieste di ieri.
Ne viene fuori un  mosaico  policromo e prismatico  dove si alternano cinema e televisione, bianco e nero e colore, 8 millimetri e 35 millimetri, brani del film di Bolognini e cinegiornali d’epoca, in un montaggio liquido che restituisce nel gusto di oggi la radiografia di un film simbolo della città di Trieste.

Articolo di Carlo Gaberscek

Claudia Cardinale è Angiolina in Senilità (1962) di Mauro Bolognini.

 

 

 
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