Riscoperte e restauri / Rediscoveries and Restorations
Come dimostra questa sezione del programma delle Giornate, il 1999 è
stato un anno segnato da eccezionali recuperi e restauri, che si aggiungono
a miracoli quali la ricostruzione di Greed e il "tesoro
nellarmadio" di cui si parla in altre sezioni del catalogo.
Sumurum di Ernst Lubitsch ritorna in tutto lo splendore dei suoi
colori originali grazie alla collaborazione fra vari archivi europei
ed americani. Una pietra miliare del cinema italiano, il film firmato
da Mario Caserini nel 1913 Nerone e Agrippina, a lungo ritenuto
perduto, è stato recuperato e restaurato dal Norsk Filminstitutt, che
presenta anche altri preziosi tesori come le due comiche di Roscoe Arbuckle,
A Reckless Romeo e The Cook, e due dei primissimi film
prodotti dalla danese Nordisk. Fra i restauri dellArchivio Fondazione
Cineteca Italiana ricordiamo un prezioso lungometraggio americano di
Max Linder, Be My Wife, restaurato in collaborazione con la Lobster
Films. Dal Giappone arriva anche il film di "tendenza" radicale
Nani ga knaojio o so saseta ka (Cosa lha indotta a far
questo? 1930) di Shigeyoshi Suzuki, che fece scalpore allepoca,
ma che poi non fu più visto per quasi 70 anni. Helen Gardner, diva americana
dei primi anni di cui non è rimasto quasi nulla, può finalmente essere
ammirata in A Sister to Carmen, restaurato a cura della nipote
Dorin Schumacher.
Infine, un affascinante gruppo di film di carattere tecnologico: i primi
esperimenti con il colore, la stereoscopia, i formati anomali.
As this section of the Giornate programme
shows, 1999 has been an exceptional year for rediscoveries and restorations
even aside from marvels like the reconstructed Greed and
the "Treasure in a Cupboard", described elsewhere in this
catalogue. Ernst Lubitschs spectacle Sumurun reappears
in all the glory of its original colour tinting thanks to a collaboration
between European and American archives. A long-lost landmark of Italian
cinema, Mario Caserinis 1913 Nerone e Agrippina has been
discovered and restored by the Norwegian Film Institute, who are presenting
other remarkable treasures too two Roscoe Arbuckle films,
A Reckless Romeo and The Cook, and two of the earliest-known
films from the Danish firm of Nordisk. A group of restorations by the
Archivio Fondazione Cineteca Italiana includes a rare American Max Linder
feature, Be My Wife, restored in collaboration with Lobster Films.
From Japan comes Shigeyoshi Suzukis radical "tendency"
film What Made Her Do It? (1930), a sensation its day, but unseen
for almost seventy years. Helen Gardner, an early American star whose
films have almost entirely disappeared, can finally be admired in A
Sister to Carmen which has been restored by her grand-daughter Dr
Dorin Schumacher.
Finally, a fascinating group of films of technological experiments shows
early experiments with colour, stereoscopy and unusual formats.