Le Giornate
del Cinema Muto

18th Pordenone
Silent Film Festival
Teatro Zancanaro, Sacile
9 - 16 October 1999

director: David Robinson

Sezioni /Festival Features
Rediscoveries and Restorations

INTODUZIONE / INTRODUCTION
SUMURUN
WHAT MADE HER DO IT?
ROSCOE ARBUCKLE E BUSTER KEATON
A SISTER TO CARMEN
NERONE E AGRIPPINA
LA CINETECA ITALIANA PRESENTA
HAGHEFILM AWARD 1999
ARCHIV REPUBLIKE SLOVENIJE
TECHNOLOGICAL MARVELS


Riscoperte e restauri / Rediscoveries and Restorations

Come dimostra questa sezione del programma delle Giornate, il 1999 è stato un anno segnato da eccezionali recuperi e restauri, che si aggiungono a miracoli quali la ricostruzione di Greed e il "tesoro nell’armadio" di cui si parla in altre sezioni del catalogo. Sumurum di Ernst Lubitsch ritorna in tutto lo splendore dei suoi colori originali grazie alla collaborazione fra vari archivi europei ed americani. Una pietra miliare del cinema italiano, il film firmato da Mario Caserini nel 1913 Nerone e Agrippina, a lungo ritenuto perduto, è stato recuperato e restaurato dal Norsk Filminstitutt, che presenta anche altri preziosi tesori come le due comiche di Roscoe Arbuckle, A Reckless Romeo e The Cook, e due dei primissimi film prodotti dalla danese Nordisk. Fra i restauri dell’Archivio Fondazione Cineteca Italiana ricordiamo un prezioso lungometraggio americano di Max Linder, Be My Wife, restaurato in collaborazione con la Lobster Films. Dal Giappone arriva anche il film di "tendenza" radicale Nani ga knaojio o so saseta ka (Cosa l’ha indotta a far questo? 1930) di Shigeyoshi Suzuki, che fece scalpore all’epoca, ma che poi non fu più visto per quasi 70 anni. Helen Gardner, diva americana dei primi anni di cui non è rimasto quasi nulla, può finalmente essere ammirata in A Sister to Carmen, restaurato a cura della nipote Dorin Schumacher.
Infine, un affascinante gruppo di film di carattere tecnologico: i primi esperimenti con il colore, la stereoscopia, i formati anomali.
As this section of the Giornate programme shows, 1999 has been an exceptional year for rediscoveries and restorations — even aside from marvels like the reconstructed Greed and the "Treasure in a Cupboard", described elsewhere in this catalogue. Ernst Lubitsch’s spectacle Sumurun reappears in all the glory of its original colour tinting thanks to a collaboration between European and American archives. A long-lost landmark of Italian cinema, Mario Caserini’s 1913 Nerone e Agrippina has been discovered and restored by the Norwegian Film Institute, who are presenting other remarkable treasures too — two Roscoe Arbuckle films, A Reckless Romeo and The Cook, and two of the earliest-known films from the Danish firm of Nordisk. A group of restorations by the Archivio Fondazione Cineteca Italiana includes a rare American Max Linder feature, Be My Wife, restored in collaboration with Lobster Films. From Japan comes Shigeyoshi Suzuki’s radical "tendency" film What Made Her Do It? (1930), a sensation its day, but unseen for almost seventy years. Helen Gardner, an early American star whose films have almost entirely disappeared, can finally be admired in A Sister to Carmen which has been restored by her grand-daughter Dr Dorin Schumacher.
Finally, a fascinating group of films of technological experiments shows early experiments with colour, stereoscopy and unusual formats.

 

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