ALEXANDER SHIRYAEV, MASTER OF MOVEMENT
Editors: Birgit Beumers, Victor Bocharov, David Robinson
Le Giornate del Cinema Muto (available from 3 Oct. 2009)
ISBN 978-888615526-7
24 x 17 cm; 176 p., ill. In English.
Paperback. Euro 24,00.

Prima monografia dedicata a Alexander Shiryaev (1867-1941), danzatore, maître de ballet e insegnante del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, ma anche pioniere del cinema e ispirato animatore. Il volume comprende la prima traduzione in inglese delle memorie dell’artista rimaste inedite per decenni e pubblicate appena pochi anni fa in russo. / The first monograph on this newly recognised pioneer of cinema and inspired animator. The volume includes the first publication in English of his memoirs, recalling a distinguished career in the Imperial Russian Ballet in the last decades of the nineteenth century.


CINEMA DELLE ORIGINI IN ITALIA: I FILM
"DAL VERO" DI PRODUZIONE ESTERA, 1895-1907
di Aldo Bernardini
La Cineteca del Friuli, settembre 2008
ISBN 978-88-86155-24-3
16 x 25 cm; 212 p., ill. + dvd. In italiano.
Hardcover. Euro 35,00

Con questo volume Aldo Bernardini completa una pluridecennale ricerca sul cinema italiano delle origini e sulla produzione documentaria che era confluita nel 2001 in Gli ambulanti e nel 2002 in I film “dal vero”, 1895-1914. Mancava la documentazione sui film girati in Italia da produttori e operatori stranieri che all’epoca – prima della nascita dell’industria e dell’esercizio stabile – erano stati decisivi per offrire ai pionieri italiani modelli e pratiche realizzative in grado di richiamare il pubblico popolare delle fiere e delle sale di varietà. A quest’importante produzione, in buona parte fortunatamente ancora esistente, Bernardini rivolge una speciale attenzione mettendo a disposizione di quanti si occupano della storia del linguaggio cinematografico e dell’evoluzione del costume i dettagliati appunti presi su ogni inquadratura, sulle sue caratteristiche tecniche ed espressive oltre che sui contenuti narrativi leggibili dallo spettatore odierno.
Viene qui pure aggiornato il repertorio dei “dal vero” di produzione italiana, mentre un indice generale delle località si ricollega a entrambi i precedenti volumi segnalando, regione per regione, città per città, i luoghi di attività degli ambulanti e quelli illustrati nei film censiti.
All’apparato di immagini che accompagna il testo, si aggiunge un dvd con 32 titoli Lumière, Edison e Mutoscope, riprodotti rispettandone dimensioni e cadenze originali e consentendo quindi al lettore di farsi direttamente un’idea delle straordinarie qualità di quelle lontane riprese.

Sono trent’anni che Aldo Bernardini studia il cinema muto italiano: tre suoi volumi sulla cinematografia nazionale dal 1896 al 1914 sono stati editi da Laterza nei primi anni ’80; con il compianto Vittorio Martinelli ha curato per il Centro Sperimentale di Cinematografia la filmografia della produzione a soggetto realizzata in Italia tra il 1905 e il 1931; sempre con Martinelli, ha scritto monografie sulle società di produzione di Gustavo e Goffredo Lombardo, sull’attrice Leda Gys e sui registi Roberto Roberti ed Enrico Guazzoni. Tra il 1987 e il 2003 ha diretto l’Archivio informatico dell’ANICA, da lui fondato.




WALT DISNEY'S SILLY SYMPHONIES
A COMPANION TO THE CLASSIC CARTOON SERIES

by Russell Merritt and J.B. Kaufman
La Cineteca del Friuli, October 2006
ISBN 88-86155-27-1
28 x 24 cm, XIV, 258 p., 171 ill. (b&n, col.). In English.
Hardcover. EUR 50,00. ESAURITO / OUT OF PRINT

"An interpretive history by two of the most knowledgeable and perceptive scholars in the world of animation. … Every short is exhaustively chronicled, with information you will find nowhere else: when it went into production, who animated each individual shot, how much it cost to produce, where it debuted, and much, much more. No detail has gone unexplored. What’s more, the book is beautifully designed and filled with rare illustrations in both black & white and color." – Leonard Maltin, 5 February 2007

"[This] beautiful book … hardly needs any recommendation to those who are already familiar with Merritt and Kaufman’s work, especially Walt in Wonderland, their book on Disney’s silent films.” Michael Barrier, 2 February 2007

"Russell Merritt and J.B. Kaufman … have just come up with a beautiful new book, 'Walt Disney's Silly Symphonies; A Companion to the Classic Cartoon Series’ … This carefully researched volume provides detail upon detail about all of the 'Silly Symphonies' and even delves into 'Silly Symphonies' that were never actually finished.” – From The Walt Disney Family Foundation, Special exhibit article, January 2007

"Merritt and Kaufman’s Silly Symphonies is a must-have reference for everyone, from Disney aficionados to aspiring animators, anyone interested in animation history. ... The book is a necessity, a first class piece of research.” – Jerry Beck, Cartoon Brew, 14 November 2006

"Lussuoso e fondamentale volume illustrato ... pregevole oggetto editoriale per cultori ... ma anche per semplici appassionati della poetica del papà di Topolino ... Il corpus delle 76 Silly Symphonies ... rappresenta per compattezza, pionierismo realizzativo e sfrenata immaginazione, le fondamenta sulle quali si è poi eretto tutto il lavoro successivo del cinema disneyano d'animazione. Queste "sinfonie spensierate" o "scioccherelle", di breve durata, costituiscono in realtà un autentico laboratorio creativo dove la nascente factory poté sperimentare in assoluta libertà quelle pratiche surreali e poetiche che tanto avrebbero affascinato Ejzenstein, a partire dal connubio fondante di tutto l'immaginario disneyano: quello fra immagine e musica. ... Tutto questo ora è straordinariamente documentato da Merritt e Kaufman nel volume friulano, con dettagliate schede filmografiche, sinossi, analisi critiche, illustrazioni più numerosi appendici sulle Symphonies irrealizzate, i fumetti, i libri, i dischi ricavati. Una miniera di informazioni e di immagini davvero unica, che consentono un accesso privilegiato ad un "tesoro" irripetibile dell'immaginario cinematografico di ogni tempo." - Roberto Pugliese, "Silly Symphonies: così nacque il genio di Disney", Il gazzettino, 10 aprile 2007

"Uno straordinario lavoro di ricerca ... Ogni cortometraggio è analizzato e raccontato con dovizia di particolari e informazioni che vanno dalla produzione agli autori dei disegni, dai registi ai costi, al lugo dove ha debuttato ... Bellissime illustrazioni a colori e in bianco e nero, disegni e bozzetti originali, fotogrammi presi direttamente dai film e riprodotti con ottima qualità ... Un'opera non solo per addetti ai lavori ma anche per chi vuole scoprire e riscoprire il mondo Disney." - Chiara Barbo, Vivilcinema, 2 (marzo-aprile 2007), p. 43

"Ricco volume che farà la gioia degli amanti di Walt Disney e di tutti i cartoon ... Opera di due tra i massimi esperti disnyeani, e frutto di anni di ricerche, il volume contiene non solo dettagliate schede filmografiche di tutte le Symphonies realizzate ... ma anche appendici su quelle che non hanno mai visto la luce. Solo in inglese, ma riccamente illustrato." - Giorgia Priolo, "Da non perdere", Rivista del Cinematografo, 3 (marzo 2007), p. 80

"È un libro in inglese, ma vale la pena di parlarne per almeno tre buone ragioni: la prima è che le Silly Symphonies (1929-1939) di Walt Disney sono tra i massimi capolavori del cinema d'animazione … punti di riferimento imprescindibili per chiunque si occupi seriamente di cartone animato, nonché esempi insuperati di sintesi fra musica e immagini. Il secondo motivo è che – al di là degli indiscussi meriti degli autori, che già ci hanno dato un bellissimo libro sui cartoons muti di Disney (Walt in Wonderland, disponibile anche in italiano) – questo nuovo lavoro è un piacere a sfogliarsi: splendide illustrazioni a colori e in bianco e nero, dati filmografici completi che più completi non si può (perfino il budget di ciascun film è calcolato al centesimo!), riassunto dettagliato di tutti i titoli. Ultima (ma non ultima) ragione è il fatto che un volume in inglese sia stato pubblicato da un archivio del nostro Paese, a suggello della vocazione genuinamente internazionale della Cineteca del Friuli. Ci sono addirittura informazioni dettagliate, con tanto di numero di catalogo, di tutte le edizioni video, laserdisc e Dvd dei film, a beneficio di chi vuole godersi a casa questi 76 piccoli gioielli sfogliando la guida di Merritt e Kaufman. Indispensabile." – Mario Calderale, Segnocinema, 143 (gennaio-febbraio 2007), p. 79

"Merritt e Kaufman, già autori dello splendido Walt in Wonderland, esaminano a fondo un decennio di cortometraggi nella filmografia completa dedicata alle Silly Symphonies, arricchita di note e dati solitamente difficili da reperire." – Oscar Cosulich, L'Espresso, 18 gennaio 2007, p. 115

"Pur essendo edito in Italia, il libro è in inglese. Non sarà però ostacolo insormontabile, per i disneyani. Perché qui si celebrano quelle stagioni meravigliose delle Silly Symphonies (1929-1938: presente I tre porcellini o La lepre e la tartaruga?), prima in un discorso generale, poi film per film. Una delizia redatta da Russell Merritt e J.B. Kaufman." – Massimo Lastrucci, Ciak, dicembre 2006

"Se nell’Aldilà mi capiterà di incontrare Walt Disney, mi sentirò come l'apostolo Pietro davanti a Nostro Signore. Anch'io, infatti, ho tradito più volte questo gigante del XX secolo, e sono tanto più colpevole in quanto poche settimane separano la mia nascita da quella del suo primogenito Mickey Mouse. Se le avventure di Topolino mi hanno accompagnato fin dalle più remote frequentazioni del cinema (…), in contemporanea arrivarono le favole musicali in una successione che oggi ripercorro nello splendido libro Walt Disney's Silly Symphonies – A Companion to the Classic Cartoon Series di Merritt e Kaufman, edito dalla benemerita Cineteca del Friuli. Sono 76 titoli prodotti tra il '29 e il '38, che includono classici come Re Nettuno, I nani del bosco, I tre porcellini, Il pifferaio magico, La lepre e la tartaruga… Ebbene, dopo essermi abbeverato infante a tali meraviglie, divenuto nel dopoguerra precoce critico cinematografico mi affrettai a rinnegarle come bambinate, prodotti commerciali e via vituperando. Al malo paso mi indussero i cattivi maestri allora in circolazione, fautori di un cinema ingrugnato e quaresimale. Inutile aggiungere che oggi mi pento con tutto il cuore di aver seguito la corrente anziché sostenere il valore e l'originalità di queste sarabande favolistiche definite nel libro 'una svolta fondamentale sia nella carriera di Disney che nella fantasia americana'. Ed è istruttivo sapere quanto talento e quanta fatica ci fossero dietro." – Tullio Kezich, "Chiedo scusa a Disney per non aver capito il valore dei suoi cartoon", Corriere della Sera Magazine, 30 novembre 2006

Dettagliate schede filmografiche, storia e analisi critica della celebre serie prodotta da Walt Disney fra il 1929 e il 1939. Ed inoltre, appendici sulle Sinfonie non realizzate, i fumetti, i libri, i dischi. Il volume, riccamente illustrato, è frutto del pluriennale lavoro di ricerca di Russell Merritt e J.B. Kaufman, autori del pionieristico Nel paese delle meraviglie: i cartoni animati muti di Walt Disney (Le Giornate del Cinema Muto, 1992).

Indice generale (pdf, 80 Kb)
Esempio di scheda (pdf, 232 Kb)

Here in one richly illustrated volume is the complete history of the Silly Symphonies, Walt Disney’s daring, quirky, and diverse series that included some of the most famous cartoons ever made – Three Little Pigs, The Old Mill, Flowers and Trees, and The Skeleton Dance. Included are detailed individual entries for all the Symphonies, along with a lengthy critical analysis and production history of the series. From the authors of the prize-winning Walt in Wonderland: The Silent Films of Walt Disney.
Features:
- A 50 page critical essay exploring the origins, production, changing critical reception, and psychological underpinnings of Disney’s invention of fairy tales and folklore.
- Detailed individual filmographies for each Silly Symphony. Each entry includes comprehensive listings of animators, background artists, and musical references; production and exhibition notes of interest; a full synopsis; exhibition history, and each cartoon’s current availability (download entry sample).
- Comprehensive listing and synopses of unfinished Symphony projects
- Complete listing of Silly Symphony Comic Strip pages published in the 1930s
- Complete listing of Silly Symphony 1930s phonograph recordings
- Complete listing of Silly Symphony books, 1934-1940
- Complete listing of Silly Symphony Good Housekeeping pages.
For more details, download the Contents pages.


LINES OF RESISTANCE DZIGA VERTOV AND THE TWENTIES
Edited and with and introduction by Yuri Tsivian
Russian texts translated by Julian Graffy
Filmographic and biographical research by Aleksandr Deriabin
Le Giornate del Cinema Muto, 2004
International distributor: Indiana University Press
ISBN 88-86155-15-8
24 x 17 cm, XVI, 424 p., ill. (b&n, col.). In English.
Hardcover. Euro 50,00

Lines of Resistance : "... an extraordinary collection of contemporary commentary and criticism, translated into English, and with remarkable illustrations." (Eileen Bowser, Journal of Film Preservation, #68, December 2004)

While Dziga Vertov's uncompromising writings and his experimental features, such as Man with a Movie Camera, are known and discussed in the West, less is known about the other films he made in the 1920s, and still less about the response they provoked in the Soviet Union and abroad. Vertov liked to call his films and his essays his "bombs" - and indeed the public reaction to them was nothing short of explosive. It is not easy to find another figure in film history whose every step could attract as much attention, from friend and foe alike.
Lines of Resistance is a collection of little-known writings by and about Vertov. It follows the development of his work and opinions from 1917 to 1930, and chronicles contemporary reactions to them - from critics whose names are now forgotten, as well as such prominent personalities as fellow directors Lev Kuleshov and Sergei Eisenstein, artists Aleksandr Rodchenko and Kazimir Malevich, and theorists Walter Benjamin and Siegfried Kracauer.


ALESSANDRO D’EVA
UDINE, TAHITI, PECHINO, CINECITTÀ

Ricordi di un direttore della fotografia raccolti da Lorenzo Codelli
Prefazione di Dino Risi
La Cineteca del Friuli, 2003
ISBN 88-86155-14-X
24 x 16 cm, 132 p., ill. In italiano. Euro 12,50

Alessandro D'Eva, udinese, è uno dei più affermati direttori della fotografia del cinema italiano fin dagli anni della rianscita postbellica. Ha collaborato a film di Dino Risi, Damiano Damiani, Carlo Lizzani, Ettore Scola e altri grandi registi. In questo volume ripercorre le tappe della sua avventurosa carriera: dai reportages girati tra Monfalcone, Trieste e la Carnia ai viaggi in Cina, Tahiti, Londra, New York e altrove.


CINEMA MUTO ITALIANO
I FILM "DAL VERO", 1895-1914

di Aldo Bernardini
La Cineteca del Friuli ©2002
ISBN 88-86155-13-1
424 p., 172 ill. (b&n, col.). Hardcover. Euro 50,00

In questo volume Bernardini propone una rivisitazione sistematica e dettagliata dei prodotti di un genere all'epoca molto importante come il “dal vero”, il cinema documentario. La filmografia parte dalle prime realizzazioni effettuate in Italia da alcuni esercenti e dagli operatori ambulanti per illustrare poi le produzioni delle nostre prime imprese cinematografiche, sorte tra il 1905 e il 1907, arrivando fino al periodo d'oro del cinema muto italiano e terminando nel 1914, quando l'avvento del film a lungometraggio aveva ormai ridotto il documentario a un genere minore e lo scoppio della prima guerra mondiale avrebbe cambierto radicalmente e bruscamente anche le sorti del nostro cinema. Il libro testimonia tutte le diverse direzioni di ricerca in cui il “dal vero” si articolò grazie al lavoro dei nostri primi registi-operatori: dalle cronache di eventi ufficiali, di esercitazioni militari o di disastri naturali ai filmati di viaggio e di esplorazione, al film industriale, al film di ricerca scientifica, al film pubblicitario e di propaganda. Si sperimentarono allora in anticipo possibilità e formule espressive che sono alla base del moderno documentario cinematografico e televisivo.
Riservata in quest'occasione ai film realizzati da cineasti italiani, la ricerca si concluderà con un successivo volume dedicato ai “dal vero” girati nel nostro paese, tra il 1896 e il 1907, da realizzatori e produttori stranieri.

A comprehensive and detailed filmography of Italian non fiction films up to 1914.


L'eterna invasione:
il cinema americano degli anni Venti e la critica italiana
Vittorio Martinelli
La Cineteca del Friuli, 2002
ISBN 88-86155-29-8
18 X 25 cm; 708 p., ill. In italiano. Hardcover. Euro 45,00

I primi film americani giunsero sugli schermi italiani attorno al 1907, importati da società mediatrici con sede a Parigi o a Londra. All'inizio delle ostilità della prima guerra mondiale scomparvero dalle nostre sale.
Ma quando, nell'aprile 1917, gli Stati Uniti entrarono anche loro in guerra, sulla nave ammiraglia della flotta che attraversava l'Atlantico per sbarcare sulle coste europee l'esercito yankee, vi erano anche i rappresentanti della Famous Players Lasky, della Universal, della Triangle. Dapprima timidamente, poi sempre più massicciamente, i film d'oltreoceano si imposero sugli schermi europei, Italia in testa, che divenne da allora il secondo mercato dei prodotti hollywoodiani, subito dopo quello nordamericano.
Quella fascinazione — salvo brevi periodi — dura da oltre ottanta anni e non mostra alcun segno di regressione.
L'eterna invasione
dà conto, attraverso 3000 schede, dei film che vennero presentati in Italia, nel periodo del muto e anche dell'inizio degli anni Trenta, quando i film sonori made in Usa venivano "ammutoliti", e di come — nel bene e nel male — vennero giudicati dalla nascente critica .

"Pur presentandosi come un monumento di ricerca filologica, questo è forse (e senza forse…) il libro di cinema più divertente dell'anno." Tullio Kezich, Sette / Corriere della Sera, 12 dicembre 2002.

"Quasi un miracolo … Un'opera impegnativa e importante." Massimo Lastrucci, Ciak , gennaio 2003 .

"Un'opera ponderosa e di inestimabile valore." Enzo Natta, Giornale dello Spettacolo , 20 dicembre 2002.

"Un bel libro, anzi bellissimo. Un grosso volume, di lettura piacevolissima, che si vorrebbe non finisse mai." Mario Calderale, Segnocinema 119, gennaio/febbraio 2003.


Cinema italiano delle origini: gli ambulanti
Aldo Bernardini
La Cineteca del Friuli, 2001
ISBN 88-86155-12-3
16 x 25 cm.; 195 p., ill. In italiano. Hardcover. Euro 25,00
Ricostruzione sistematica di uno dei periodi meno conosciuti della storia del cinema italiano, quello in cui, dopo le prime proiezioni sperimentali del cinematografo, si diffuse in Italia e in Europa, fra il 1896 e il 1908, il fenomeno del cinema ambulante. / Early Italian cinema: the travelling showmen.

"Mentre le meraviglie dei dvd scalzano dagli scaffali e dai salotti le pile di videocassette e la riproduzione del sonoro trasforma le stanze in ambienti tecnologicamente perfetti, si legge con passione ed emozione la scrupolosa e puntigliosa nuova indagine di Aldo Bernardini, 'Gli ambulanti' sul cinema italiano delle origini. Protagonisti misconosciuti e decisivi, dal punto di vista di una storia del tempo libero e del nuovo consumo di immagini, sono i piazzisti, i missionari, i commessi viaggiatori del cinematografo. Negli anni che fanno da ponte tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, la nuova invenzione, con un futuro che sarà caratterizzato da mille metamorfosi, punta sul nomadismo per fare proseliti e produrre incassi. Nel fenomeno avvincente del cinema ambulante si configurano diverse forme di organizzazione delle imprese e dello spettacolo viaggiante in cui operatori e concessionari dei Lumière, impresari, direttori e proprietari di music-hall, teatri e caffè-concerto portano fisicamente il cinema alla scoperta del pubblico e cominciano, inconsapevolmente, a modellare generazioni di spettatori.
Archeologia di una scoperta che influenzerà il secolo breve, modificherà le percezioni degli esseri umani, inventerà le forme di un intrattenimento inedito, colonizzerà morbidamente l'inconscio. Nomi, locandine, vecchie foto, programmi, prime proiezioni ci scivolano davanti agli occhi come una serie di preziosi spezzoni salvati dal macero della memoria." (Enrico Magrelli, Film TV, 10 marzo 2002)

"Bernardini examine la diffusion en Italie, à partir de 1896, du cinéma forain. En s'appuyant sur ses propres recherches et sur les travaux conduits dans différentes régions, il s'efforce de faire la synthèse pour l'ensemble des entreprises actives dans le secteur ... il faut aussi souligner la qualité matérielle du livre: couvrerture cartonnée, graphisme élégant, impression soignée, nombreuses illustrations, notamment des reproductions d'affiches qui costituent en soi des documents de valeur exeptionnelle. Ainisi, au retard qu'enregistrent les recherches françaises sur un domaine comparable, s'ajoute l'absence d'éditeur qui, à l'image de la Cineteca del Friuli, ait la volonté de publier ce type de livre, sans se soucier du lectorat potentiel et sans considération pour les effets de mode." (Jean Gili, 1895, n. 37, luglio 2002)


Dal Dott. Calligari a Lola-Lola:
il cinema tedesco degli anni Venti e la critica italiana
Vittorio Martinelli
La Cineteca del Friuli, 2001
ISBN 88-86155-11-5
17 x 24 cm; 256 p., 148 ill. In italiano. Euro 20,00

Con le sue oltre mille schede dei film di produzione tedesca distribuiti in Italia fra il 1921 e il 1930, Dal dott. Calligari a Lola-Lola indica un percorso alternativo a quello di Da Caligari a Hitler , forse meno sconcertante, ma non meno intrigante e, comunque, quello che effettivamente venne proposto agli spettatori dell'epoca (pochi i titoli riportati nelle storie del cinema, una marea di commedie, drammi, film in costume, operette, documentari, riduzioni di classici della letteratura, film storici, Berg-Filme). / Credits and reviews from the Italian contemporary film magazines of over a thousand German films released in Italy between 1921 and 1930.