DVD 2
Documenti cinematografici

Documenti cinematografici: la Grande Guerra nei cinegiornali italiani dell’epoca: dalla dichiarazione di guerra alla mobilitazione; dalle Alpi all’Isonzo e a Gorizia, dal Grappa al Piave, con le riprese della fine del conflitto a Rovereto, Trento, Trieste, Pola, Fiume.

Durata: 111’
Lingue: italiano/sloveno (sottotitolato).

Capitoli interni

La grande giornata storica italiana
La guerra d’Italia a 3000 metri sull’Adamello
Les Annales de la Guerre
Giornale della guerra d’Italia
Paesi devastati dalla guerra
Dentro la trincea
La battaglia sul Piave
Senza titolo *
Senza titolo **
Ingresso degli italiani a Trento e Rovereto
Primo omaggio di Trieste liberata al suo re
Da Capodistria a Fiume italiana

Ingresso degli italiani a Trento e Rovereto

Reparto cinematografico dell’esercito italiano, Italia 1918, negativo 35 mm, positivo 35 mm, bianco e nero, 355 m (Fondo Lobster Films/Ripley’s Films).

Didascalie: Trento liberata; Il formidabile bombardamento che precedette le operazioni delle valli Lagarina e Vermiglio; Truppe speciali entrano in azione; Su ogni sporgenza conquistata, le mitragliatrici proteggono le truppe italiane; Incalzato da ogni lato il nemico abbandona armi e materiale di guerra; Le truppe italiane a Rovereto; Una interminabile colonna di prigionieri austro-ungarici sulla strada di Trento; Soldati italiani prigionieri dei nemici, liberati durante la gloriosa avanzata delle loro truppe; Trento durante le prime ventiquattro ore della sua liberazione. La popolazione acclama in delirio il passaggio dei soldati italiani; Numerosi gruppi di giovani triestini attraversano la città in ogni direzione intonando inni patriottici; La notizia della liberazione di Trieste arriva a Trento; …e ne vengono a conoscenza i prigionieri austro-ungarici di passaggio; Lo squadrone di cavalleria che per primo entra a Trento; Il monumento a Dante Alighieri sulla piazza della stazione; Il Campo Marzio a Trento è un immenso bivacco di prigionieri e deposito di materiale catturato; L’ingresso del Castello del Buon Consiglio è ora sorvegliato da sentinelle italiane; Sul luogo ove fu giustiziato Cesare Battisti il generale Pecori Giraldi porta dei fiori e il suo primo omaggio; Sul Castello del Buon Consiglio testimone del martirio di Cesare Battisti e di Flavio Filzi sventola la bandiera tricolore.