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Anno festival |
Sezione festival |
2004 |
FILM MUTI DEL XXI SECOLO |
Titolo film |
COMPULSION |
Titolo alternativo 1 |
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Titolo alternativo 2 |
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Titolo alternativo 3 |
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Paese |
Italy |
Data uscita |
2003 |
Produzione |
Filton College Media Department |
Regista |
Kris Camm, Max Connell |
Formato |
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Velocità (fps) |
Digital video |
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Lunghezza |
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Durata |
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19' |
Fonte copia |
Filton College Media Department, Bristol |
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Note copia |
bn e colore / b/w & color, sonoro / sound Senza didascalie / No intertitles. |
Altri credits |
prod: Dave Hume; sc: Dave Hume, Matt Harris, Mo Cahill, Alex Parker; ph: Matt Harris, Ben Andrews, Chris Lucas, Reza Ahmadi; ed: Don Fairservice, Mel Simpkins; mus: Ben Curry, Oliver Kiczewski, Llywelyn Ap Myrddin, Anthony Seaman, Harriet Stevenson; des: Mo Cahill, Will Borthwick; fixer: Sam Wild |
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Altre informazioni |
premiere: 21.2.2003, St. George’s, Bristol Sponsors: Orange; Arts & Business |
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Scheda film |
Charlie, un uomo tormentato dalla morte della moglie, si ritrova sull’orlo del baratro, in un continuo andirivieni tra ragione e follia. Adam è una sorta di “Jack the Lad” con la passione per il gioco d’azzardo e le belle donne. Bethany, alla ricerca d’amore nel suo gelido ambiente cittadino, è destinata ad incrociare il cammino dei due uomini: per caso si troveranno insieme, e le loro vite cambieranno completamente. Il progetto di Compulsion prese il via nell’ottobre del 2002. Il Dipartimento Media del Filton College aveva accolto con entusiasmo l’opportunità, unica, di mettere in pratica le teorie che gli studenti andavano apprendendo ogni giorno. Per i giovani cineasti questo progetto significò la possibilità di creare un intero film muto e vederlo crescere dal copione allo schermo. Le riprese, nelle gelide condizioni del periodo pre-natalizio, si rivelarono una notevole sfida – i generatori diesel furono trascinati su per Cabot Tower Hill e gli attori ed i cineoperatori continuarono coraggiosamente a lavorare, malgrado le mani fossero loro diventate blu per il freddo. Fu la pura e semplice ispirazione a mantenere saldo il gruppo di lavoro ed a tenere alto il morale per tutto il tempo. Il montatore del film, il professionista Don Fairservice, affiancò la troupe con la sua preziosa assistenza tecnica. La partitura per Compulsion fu creata da cinque studenti di musica dell’Università di Bristol, sotto la guida esperta di Christopher Austin. I compositori iniziarono fissando un certo numero di tematiche, sia pure succinte, in cui ogni idea tendeva a rappresentare un’emozione od un rapporto, piuttosto che un oggetto od un personaggio specifici. Il film fu poi suddiviso in 5 sezioni o sequenze, affidate ciascuna ad un musicista. Agli studenti di musica per film, che potevano fruire di un più ampio accesso allo studio di registrazione, furono affidate le sequenze d’apertura e di chiusura, più lunghe. Benché la diversità di stili dei compositori sia a tratti evidente, l’uso di materiale tematico simile contribuisce ad unificare il lavoro. Gli studenti si sono applicati a creare una struttura musicale che articola e chiarisce l’architettura del film, suggerendo al tempo stesso il senso dello sviluppo narrativo. Questo progetto cinematografico è sostenuto da Perform! (St. George’s Bristol Education Programme) come parte di un continuo impegno formativo attraverso le arti. – IL GRUPPO DI COMPULSION
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