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Anno festival |
Sezione festival |
2014 |
Eventi speciali - Ichiro Kataoka, Benshi |
Titolo film |
KENKA YASUBEI |
Titolo alternativo 1 |
[L’irascibile Yasubei] |
Titolo alternativo 2 |
[Hot-tempered Yasubei] |
Titolo alternativo 3 |
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Paese |
Japan |
Data uscita |
1928 |
Produzione |
Bando Tsumasaburo Productions |
Regista |
Iwao Minato, Masaya Yokomizo |
Formato |
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Velocità (fps) |
35mm |
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16 |
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Lunghezza |
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Durata |
531 m. |
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29 |
Fonte copia |
National Film Center, Tokyo |
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Note copia |
riduzione / condensed version versione ridotta/Marvel Graph condensed version col. (imbibito/tinted); did./titles: JAP |
Cast |
Tsumasaburo Bando (Yasubei Nakayama), Masataro Nakayama (Rokurozaemon Sugano), Kennosuke Uno (Horibe Yahe), Shizuka Mori (Horibe Tsurue), Kiyoshi Kazuya (Murakami Shozaemon); studio: Bando Tsumasaburo Productions Uzumasa Studio |
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Altri credits |
scen: Iwao Minato, Kohei Uchida, Masahisa Nagai; f./ph: Shin Kataoka |
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Scheda film |
In questa storia conosciuta dalla gran parte dei giapponesi, Tsumasaburo Bando (Bantsuma), probabilmente il più grande divo del cinema giapponese prebellico, interpreta l’alcolizzato ma val-oroso ronin (samurai senza padrone) Yasubei Nakayama, un ruolo in cui l’attore eccelleva e che avrebbe ripreso anche in Okonomi Yasubei: Hanamuko no maki (1932) e in Chikemuri Taka-nadobaba (1937). Secondo la rivista Shochiku Kinema, quando Kenka Yasubei uscì, ebbe una buona accoglienza critica. Il film, in origine di 9 rulli, oggi è preservato in un compendio di 7 minuti e in una versione Marvel Graph condensata di 29 minuti, che è quella scelta per il nostro programma. L’eroe del film, Yasubei Nakayama, era una figura storica, e personaggi con lo stesso nome figurano anche nei racconti di vendetta ambientati nel mondo delle arti marziali giapponesi. La vicenda ruota attorno al ronin Yasubei Nakayama, che vive a Edo (antico nome di Tokio), la capitale del Giappone, dove trascorre il suo tempo a bere e ad azzuffarsi. Un giorno, tornando a casa ubriaco come sempre, Yasubei trova ad aspettarlo una lettera. Da questa apprende che suo zio Rokurozaemon Sugano sta per battersi a duello nella città di Takadanobaba. Yasubei si pre-cipita a Takadanobaba, ma lì giunto scopre che lo zio è stato fatto a pezzi in duello dai fratelli Mu-rakami. Yasubei s’infuria intuendo il modo vile in cui lo zio è stato sopraffatto dalla superiorità nu-merica degli sfidanti e sguaina la sua spada. Il combattimento che segue diverrà famoso in tutta Edo come “il massacro dei 18 uomini”. Bando, che conquistò la notorietà nei primi anni Venti, aveva fondato una propria società di pro-duzione nel 1925, chiamata Tsumasaburo Productions. Prima del suo scioglimento nel 1936, la società produsse oltre 130 film. Lo studio, inizialmente situato a Tokio, dove fu il primo dei vari che sorsero nell’ancora rurale sobborgo di Uzumasa, fu poi trasferito a Chiba, a est di Tokio. Diventata una società per azioni nel 1931, la Tsumasaburo Productions cambiò il proprio nome in Dai Nippon Jivu Eiga Production (“Produzioni cinematografiche indipendenti del grande Giap-pone”. Tsumasaburo Bando fu la prima grande star del cinema giapponese a fondare una propria società di produzione. Molti altri divi, come Takako Irie e Denmei Suzuki, ne seguiranno l’esempio, con esiti disuguali, ma la Tsumasaburo Productions fu la prima e, almeno per quantità di produzioni, quella di maggior spicco. – Johan Nordström
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