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Anno festival Sezione festival
2013 Muti del XXI secolo

Titolo film LAGO DI SETA
Titolo alternativo 1
Titolo alternativo 2
Titolo alternativo 3
Paese USA / Italy
Data uscita 2013
Produzione 2013 02 Films
Regista Renée George

Formato   Velocità (fps)
DCP  
     
Lunghezza   Durata
  14'

Fonte copia 2013 02 Films, Redondo Beach, CA.
   
Note copia sd.
Una didascalia / One intertitle.

Cast
Francesca Leto (Giulia), Vincenzo Fesi (Federico), Cristina Aubry (mamma), Rossella Barile (supervisore/supervisor), Cecilia Isabella Duca (bambina/little girl), Federico Dottorini (bambino/little boy), Angelo Strada (cliente/client)
 
Altri credits
prod: Renée George; scen: Renée George, Angela Frucci; dir. prod., addl. ph: Angela Frucci; f./ph: Stella Libert; cam. asst: Marine Goujet; mont./ed: Michael Mastre, Renée George; effetti visivi/visual effects: Adam Kowalski; trucco/make-up, acconciatura/hairdressing, cost: Yumiko Oka; mus: Robert Casal, Renée George, eseguita da/performed by Luigi Magistrelli (clarinetto/clarinet), Antonio Calsolaro (mandolino/mandolin), Gautier Capuçon (violoncello), Henry Gronnier (violino/violin), diretta da/conducted by Robert Casal
 
Altre informazioni
 
Scheda film
Lago di seta è il secondo segmento completato del lungometraggio antologico di Renée Georges, 7 Short Films About Love (nel 2012 le Giornate hanno presentato l’episodio francese, Le petit nuage): ambientato e girato in Italia, il cortometraggio segue l’ondeggiante flusso inconscio della romantica Giulia. Dopo aver accompagnato in auto la figlioletta, Giulia raggiunge il suo posto di lavoro in un setificio comasco, dove, mesmerizzata dai telai, sogna ad occhi aperti e immagina di lasciarsi trasportare dall’uomo dei suoi sogni in una bellissima villa sul lago. L’idillio è tuttavia bruscamente interrotto e Giulia, risvegliandosi, stenta ad affrontare di nuovo la realtà – per poi rendersi conto che tutto quello che cercava è sempre stato lì accanto.
Come Le petit nuage, anche questo nuovo cortometraggio è interamente giocato su una felice fusione tra immagine, movimento, musica e luogo: Como, con le sue piazze e palazzi contrapposti agli spietati macchinari che producono i più fini (e costosi!) tessuti di seta al mondo, diventa il palcoscenico ideale per le mutevoli fasi del tenero e appassionato pas de deux di Giulia e Federico. Le eleganti immagini monocrome devono molto alla lunga esperienza maturata da Renée George come tecnico delle luci (il suo impegno più recente è stato in Behind the Candelabra). Ed è stato il suo lavoro per The Artist, dove come aiuto-caposquadra elettricisti si è occupata dell’illuminazione del set, che l’ha ispirata inducendola a riaffermare le sue ambizioni di regista e ad offrire il suo personale tributo alla magia del cinema muto.
David Robinson