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Anno festival Sezione festival
2013 Muti del XXI secolo

Titolo film THE GIRL WITH THE MECHANICAL MAIDEN
Titolo alternativo 1
Titolo alternativo 2
Titolo alternativo 3
Paese Ireland
Data uscita 2012
Produzione The Arts Council of Ireland / Schomhairle Ealaion, Irish Film Board / Bord Scannán na hÉireann, Restoration Films
Regista Andrew Legge

Formato   Velocità (fps)
DCP  
     
Lunghezza   Durata
  15'

Fonte copia Andrew Legge.
   
Note copia (da/from 35mm), col., sd.
Senza didascalie / No intertitles.

Cast
Dominic West (inventore/Inventor), Serena Brabazon (moglie dell’inventore, robot balia/Inventor’s wife, Mechanical Maiden), Ingrid Craigie (governante/housekeeper), Sophie Scully (ragazza/Girl), Chris Nugent (automa importuno/molesting automaton), Eoin Lynch (Spoons), Ned Dennehy (ostetrico/obstetrician), Maria Papas (automa che spolvera/dusting automaton), Emer O’Carroll (automa inserviente/maid automaton), Ali Lyons & Emma McCann (marinaretto/Sailor Boy), Lara Holloway, Sky McKay, Gabrielle Mather (bebè/Baby), Charlotte Mather (bimbetta/toddler), Michael Burke (il bruto/The Brute), Aoibhé Whelehan (Pigtails)
 
Altri credits
scen: Andrew Legge; prod: Ciara Whelan; f./ph: Eleanor Bowman; mont./ed: Frank Reid, Eoin McGuirk; scg./des: Olwen Kelleghan; cost: Cathy Young, Niamh Buckley; hair & make-up: Edwina Kelly; mus: Liam Bates, esegue/performed by The RTÉ Concert Orchestra; spec. eff: Rob Clarke; visual effects: Declan Dowling; Mechanical Maiden des: Ger Clancy; animatronic breast des: Jack Phelan; Sailor Boy des: Jack Phelan, Erin Hermosa; sd. des., mixer: Aza Hand; rec: Mark McGrath
 
Altre informazioni
 
Scheda film
Il nuovo film di Andrew Legge – il cui straordinario cortometraggio The Unusual Inventions of Henry Cavendish è stato presentato alle Giornate del 2005 – è un film muto “per caso”. La sua proposta per una committenza da parte dell’Arts Council of Ireland (An Chomhairle Ealaíon) era un film la cui intera colonna sonora – con un’orchestra di 20 elementi e tre rumoristi – sarebbe stata eseguita dal vivo durante la proiezione del film. Lo score musicale fu composto e diretto da Liam Bates e i rumori di scena furono affidati a Caoimhe Doyle, che aveva già lavorato in maniera simile per Brand Upon the Brain di Guy Madden. Nel 2011, The Girl with a Mechanical Maiden fu presentato dal vivo presso la National Concert Hall di Dublino e al Lincoln Center di New York. “Il film che stavo girando era destinato a uno spettacolo dal vivo, pertanto non poteva avere dialogo – da qui il film ‘muto’.”
La sinossi dello stesso Legge è alquanto concisa: “Un inventore trova una soluzione radicale per allevare la propria figlia dopo la morte della moglie.” La soluzione è una balia robotizzata. Dopo una catastrofe, la ragazzina e la sua balia continuano a vivere da sole nella grande casa distrutta. Un tentativo di riconciliazione con l’ottusa umanità esterna è inevitabilmente destinato a fallire…
Come il precedente lavoro di Legge, il film vanta una ricchezza visiva e una padronanza espressiva particolarmente sorprendenti per un cortometraggio dal budget modesto, mirabilmente fotografato da Eleanor Bowman, già operatore di macchina in The Unusual Inventions of Henry Cavendish, e costantemente permeato dall’umorismo sottilmente compassato di Legge nei confronti della tradizione cinematografica. Il film non sarebbe lo stesso senza i continui rimandi cinematografici a Frances Hodgson Burnett e alle varie versioni del suo The Secret Garden, a Buñuel, a Keaton, a Metropolis, al Whale di Frankestein e a Tim Burton – anche se Legge mantiene intatta la sua visione personale, tenendosi alla larga dalle immagini generate al computer. Il film ha ricevuto il Tiernan McBride Award per il migliore cortometraggio drammatico al Galway Film Fleadh del 2012 e le nomination per il migliore cortometraggio agli Irish Film and Television Awards 2013 e per il migliore cortometraggio di fiction al Tribeca Film Festival del 2013. – David Robinson