torna alla ricerca torna alla ricerca   English

Anno festival Sezione festival
2010 Tre maestri della Shochiku: Yasujiro Shimazu, Hiroshi Shimizu, Kiyohiko Ushihara

Titolo film KINKANSHOKU
Titolo alternativo 1 [Eclissi]
Titolo alternativo 2 [Eclipse]
Titolo alternativo 3
Paese Japan
Data uscita 1934
Produzione Shochiku
Regista Hiroshi Shimizu

Formato   Velocità (fps)
35mm   24
     
Lunghezza   Durata
2655 m.   97'

Fonte copia National Film Center, Tokyo
   
Note copia Didascalie in inglese / English intertitles
Film muto con partitura sincronizzata / Silent film with synchronized score

Cast
Mitsugu Fujii (Shukichi Osaki), Hiroko Kawasaki (Kinue Nishimura), Michiko Kuwano (Tomone Iwaki), Shiro Kanemitsu (Seiji Kanda), Isamu Yamaguchi (Matsumura, the chauffeur), Hideo Fujino (Keinosuke Iwaki, Tomone’s father and a company president), Akio Nomura (Tomoto’s younger brother), Yoshiko Tsubouchi (Kayo, the younger sister), Shigeru Ogura (Muraki), Ryoko Kuhara (Ofuji, Muraki’s lover), Toshiaki Konoe (Yamashita), Shinyo Nara (Saida), Reikichi Kawamura (Osaki’s father), Mitsuko Yoshikawa (Osaki’s mother), Tokkan-kozo (Shigeru, Osaki’s younger brother);
 
Altri credits
aiuto regia/asst. dir: Isao Numanami, Tai Ogiwara, Minoru Matsui, Yasushi Sasaki; scen: Masao Arata; f./ph: Taro Sasaki; scg./des: Yoneichi Wakita
 
Altre informazioni
 
Scheda film
Adattamento di un popolare romanzo di Masao Kume, il film doveva essere diretto da Hotei Nomura, uno dei principali registi di mélo della Shochiku. Quando questi morì prematuramente nell’agosto 1934, all’età di 53 anni, il progetto fu affidato a Shimizu, che nello studio era considerato un possibile erede di Nomura.
Il film narra la storia di due cugini, Shukichi Osaki e Kinue Nishimura. I due ragazzi si amano, ma per Kinue è previsto un matrimonio con l’avvocato Seiji Kanda. Shukichi parte per Tokyo dove diventa tutore di un rampollo della ricca famiglia Iwaki. Disperata, anche Kinue si reca nella capitale, dove trova lavoro come entraîneuse.
Masao Arata, autore dell’adattamento cinematografico, spiegò di non aver rispettato la trama originale, preferendo trascurare alcuni nodi particolarmente complessi dal punto di vista narrativo per creare piuttosto “un flusso armonioso limitato ai punti più importanti”. L’eleganza della trama è attribuita all’influenza dell’opera di Sadao Yamanaka, grande regista a Kyoto di film in costume, in cui “il ritmo era valorizzato al massimo”.
Nel film abbondano le immagini care a Shimizu, come le passeggiate lungo il fiume, e situazioni tipiche come i viaggi in automobile, le lunghe camminate e il contrasto fra città e campagna; prevale l’intonazione tragica tipica dei suoi muti soprattutto verso la metà degli anni Trenta. Come osserva William M. Drew, “il titolo sembra alludere non solo al precipitare delle fortune del protagonista ma anche all’eclissi dei valori umani e spirituali del Giappone, oscurati da una nuova cultura dedita solo alla ricchezza e fin troppo disposta a sacrificare amore e rapporti personali sull’altare del prestigio sociale”.
Avendo Ureo Egawa ormai lasciato Kamata, il principale ruolo maschile fu affidato a Mitsugu Fujii. Ma in fatto di casting, il film è da ricordare soprattutto per l’esordio di Michiko Kuwano, che era stata notata mentre lavorava alla sala da ballo Florida. Figura di notevole modernità, ella avrebbe avuto il ruolo di protagonista in film di Shimizu come Tokyo no eiyu (Un eroe di Tokyo; 1935), pure incluso in questo programma, e nei sonori Arigato-san (Il signor Grazie; 1936) e Koi mo wasurete (Dimentica l’amore per ora; 1937). Morì prematuramente nel 1946, durante le riprese di Josei no shori (Vittoria di donne) di Kenji Mizoguchi.
ALEXANDER JACOBY & JOHAN NORDSTRÖM