torna alla ricerca torna alla ricerca   English

Anno festival Sezione festival
2005 La luce dell’oriente: omaggio al cinema giapponese
Shochiku 110 - Naruse 100 -- Prog. 6

Titolo film OYA
Titolo alternativo 1 [GENITORI]
Titolo alternativo 2 [PARENTS]
Titolo alternativo 3
Paese Japan
Data uscita 1 agosto 1929
Produzione Shochiku
Regista Hiroshi Shimizu, Tadamoto Okubo

Formato   Velocità (fps)
35mm   24
     
Lunghezza   Durata
3110 ft.   35'

Fonte copia National Film Center, Tokyo
   
Note copia Didascalie in giapponese sottotitolate in inglese / Japanese intertitles, English subtitles.

Cast
Atsushi Arai, Eiko Takamatsu, Mitsuko Takao, Ryotaro Kijima, Kazuji Sakai, Tokie Miura, Mariko Aoyama
 
Altri credits
scen: Ayame Mizushima; f./ph: Shojiro Sugimoto
 
Altre informazioni
 
Scheda film
Oya racconta la storia di un uomo che, essendo troppo povero per allevare la figlia, la abbandona nei pressi di un santuario e poi, in punto di morte, si redime donandole la polizza assicurativa sottoscritta in nome di lei.
Tadamoto Okubo (1894-?), citato nei credits con un carattere diverso quale co-regista, è meglio noto come il mentore cinematografico di Yasujiro Ozu. Peraltro, la documentazione esistente su questo film non cita mai Okubo ed è alquanto dubbio che egli abbia vi abbia davvero contribuito. L’Agenzia Polizze Postali sulla Vita, fondata nel 1916, aveva commissionato alla Shochiku la produzione di un film che promuovesse presso il pubblico le assicurazione sulla vita. Si tratta anche di uno dei cosiddetti “film di ragazze” realizzato presso lo studio di Kamata con la giovanissima star Mitsuko Takao e la sceneggiatrice Ayame Mizushima. Regista versatile assai stimato, in grado di gestire qualunque tipo di progetto, Shimizu accettava di buon grado di dirigere film propagandistici come questo, riuscendo sempre a realizzare pellicole efficaci sotto il profilo pubblicitario e al tempo stesso artisticamente significative. Dopo questo lavoro, diresse altri due film analoghi, Kiro ni tachite (Davanti ad un bivio; 1930), ancora per l’Agenzia assicurativa postale, e Kagayaku ai (Amore fulgido; 1931), per il Ministero dell’Istruzione. – FUMIKO TSUNEISHI