La Cineteca del Friuli in occasione dei 25 anni dal 6 maggio 1976, assieme al Cyberstudio
e all'Istituto Studi Territoriali ha realizzato il progetto Friuli 1976-2001 e oltre, cofinanziato
da Prealpi Leader con la partecipazione della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia.
Il progetto comprende la pubblicazione di un CD-Rom, una videocassetta e l'apertura della
mostra "Terremoto e Modello Friuli". Il tutto è fruibile, nei fine settimana, presso la Galleria
della Cineteca, che così diventa un Info Point per visitatori interessati al territorio e alla sua storia.

Mostra
CD-Rom
Videocassetta
Mostra CD-Rom Videocassetta


Mostra
Terremoto e Modello Friuli
A cura di ISTE, Istituto Studi Territoriali
Direttore scientifico prof. arch. Luciano di Sopra


La mostra si propone di ricostruire gli elementi salienti
della storia del territorio colpito dal sisma del 6 maggio 1976
e di illustrare il modello di ricostruzione friulano.

Il materiale, elaborato dall'Istituto Studi Territoriali, è esposto
in una serie di pannelli che disegnano un percorso in quattro parti.

La prima parte riguarda le condizioni del territorio nel periodo
antecedente le scosse del 1976. In particolare, si mette in
evidenza la sottovalutazione del rischio sismico, nonostante
i grandi terremoti che avevano già colpito il Friuli nel 1348,
1511, 1690 e 1928, e l'assenza pressochétotale di cautele
e di norme da applicare nella costruzione degli edifici.

La seconda sezione èinvece dedicata all'impatto sismico
e quindi ai problemi della prima emergenza, i soccorsi,
l'iniziale sistemazione delle persone. In pochi dati essenziali,
si riassume l'esperienza vissuta in Friuli, il modello di soccorso
che è stato messo a punto nei giorni immediatamente successivi
al terremoto e che di fatto ha segnato la nascita della Protezione
Civile italiana intesa in senso moderno.

La terza parte riguarda il momento successivo alla prima emergenza
e gli interventi per i prefabbricati.

Nella quarta sezione, infine, si ripercorrono le tappe salienti
della ricostruzione, contrapponendo le caratteristiche del
"modello Friuli" ad esperienze negative precedenti come,
ad esempio, quella del Belice.

 
 
La mostra rimarrà aperta fino a fine anno con il seguente orario:
sabato dalle 17 alle 19.30; domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.30.

CD-Rom
L'Alto Friuli in 1clic!
Progetto multimediale e realizzazione:
Giulio Calderini / Cyberstudio

L'Alto Friuli in 1clic! propone un viaggio a tappe
attraverso il territorio, per osservare, seguendo un itinerario
personale, i centri storici e l'ambiente naturale, scoprire
o riscoprire com'erano e vedere come sono oggi, trasformati
dal terremoto e dal tempo. Il CD-Rom è organizzato in maniera
molto semplice per poter essere consultato da chiunque,
inesperti e bambini inclusi.

Sono presenti quattro sezioni.
Nella prima, storica, sono descritte le diverse tappe
dell'urbanizzazione del territorio corrispondente oggi
alla Comunità Montana del Gemonese.

La seconda sezione, attraverso mappe "sensibili"che attivano
immagini e video, ci porta attraverso le vie, le piazze,
gli edifici e i monumenti dei centri storici (Gemona, Venzone,
ma anche altri paesi vicini) così come si presentano oggi.

La terza parte, caratterizzata da un'abbondanza di panoramiche,
è dedicata all'aspetto paesaggistico-naturalistico.

Nella quarta sezione, desolante protagonista è il terremoto.
Qui, la documentazione iconografica segue il principio della
seconda sezione, riproponendo la visita agli stessi centri storici,
ma questa volta illustrati attraverso immagini risalenti al periodo
immediatamente successivo al terremoto.
Nella stessa sezione è presente la versione digitale della
mostra "Terremoto e Modello Friuli", curata dall'ISTE.

 
 
Il CD-Rom è visionabile presso la Galleria della Cineteca fino a fine anno con il seguente orario:
sabato dalle 17 alle 19.30; domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.30.

Videocassetta
Gemona prima del terremoto (1927-1976)
 


A cura della Cineteca del Friuli

La cassetta VHS, realizzata in collaborazione
con il Comune di Gemona, contiene immagini
per lo più inedite come il bombardamento
dell'11 aprile 1945 e molte riprese effettuate
da cineamatori gemonesi alla vigilia del sisma
che restituiscono a Gemona un aspetto
e una storia altrimenti cancellati per sempre.

 

 

 
La videocassetta è visionabile presso la Galleria della Cineteca fino a fine anno con il seguente orario:
sabato dalle 17 alle 19.30; domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.30.

L'alto Friuli in 1clic!