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Anno festival |
Sezione festival |
2010 |
Tre maestri della Shochiku: Yasujiro Shimazu, Hiroshi Shimizu, Kiyohiko Ushihara |
Titolo film |
AI YO JINRUI TO TOMO NI ARE |
Titolo alternativo 1 |
[L’amore sia con gli uomini] |
Titolo alternativo 2 |
[Love, Be with Humanity] |
Titolo alternativo 3 |
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Paese |
Japan |
Data uscita |
1931 |
Produzione |
Shochiku |
Regista |
Yasujiro Shimazu |
Formato |
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Velocità (fps) |
35mm |
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18 |
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Lunghezza |
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Durata |
4990 m. |
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241' |
Fonte copia |
National Film Center, Tokyo |
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Note copia |
Didascalie in inglese / English intertitles |
Cast |
Sojin Kamiyama (Kokichi Yamaguchi), Tokihiko Okada (Osamu, il figlio maggiore/his eldest son), Kimiko Hikari (Fujiko, sua moglie/his wife), Reikichi Kawamura (Yoichi Matsuyama), Mitsuko Yoshikawa (Misao, Kokichi’s elder daughter and Matsuyama’s wife), Hideko Takamine (Yasuo, figlio di Matsuyama/ Matsuyama’s son), Shinyo Nara (Kentaro Sekitani), Shizue Tatsuta (la moglie/the wife Sakura, Kokichi’s younger daughter), Kinuyo Tanaka (Mayumi, Yu’s mistress), Denmei Suzuki (Yu, il figlio più piccolo/the younger son), Hideo Fujino (Okada, il direttore della fabbrica/factory manager); |
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Altri credits |
aiuto regia/asst. dir: Shiro Toyoda, Fumio Suzuki, Katsuji Arai, Kozaburo Yoshimura, Katsuji Kuroyanagi; scen: Tokusaburo Murakami; f./ph: Takashi Kuwabara, Shinichi Nagai; scg./des: Yoneichi Wakita, Takashi Kono |
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Scheda film |
Ai yo jinrui to tomo ni are venne realizzato dalla Shochiku per celebrare il ritorno in Giappone di Sojin Kamiyama, attore che, col nome d’arte di Sojin, aveva mietuto notevole successo nella sua carriera a Hollywood, ove aveva recitato in film quali The Thief of Bagdad (1924), The Sea Beast (adattamento del 1926 di Moby Dick) e The Chinese Parrot di Paul Leni (1927), in cui interpretava Charlie Chan. Ed in effetti le riprese del film di Shimazu subirono un ritardo quando Kamiyama dovette rientrare per un breve periodo negli Stati Uniti per completare un ultimo film alla Universal; in quest’intervallo Shimazu girò altri due film. La realizzazione di Ai you jinrui to tomo ni are si protrasse dall’ottobre 1930 all’aprile 1931 e richiese i servigi di tutti gli attori, tecnici e maestranze che la Shochiku riuscì a mobilitare. La lavorazione di questo film ad alto budget fu un’impresa veramente epica: vennero utilizzati più di sessanta differenti set e le riprese in esterni furono effettuate a Nikko, Akita, Aomori e nella zona del monte Fuji. Secondo i calcoli fatti all’epoca, le distanze percorse in totale per passare da una location all’altra equivalevano al giro del mondo. Il film fu proiettato nei cinema giapponesi per un mese intero, e la fama di cui Kamiyama godeva all’estero fece sperare in una distribuzione internazionale, ma non si sa con precisione se il film sia mai uscito all’estero. La vicenda narrata è quella di quattro ragazzi, figli dello stesso padre ma di madri diverse; il più giovane – interpretato da Denmei Suzuki – è una testa calda che si ribella all’autorità paterna. La sceneggiatura originale si deve a Tokusaburo Murakami, uno dei più importanti sceneggiatori operanti a Kamata, ed è stata paragonata a Re Lear, anche se in realtà l’influenza più diretta è probabilmente quella del pionieristico film giapponese del 1921 Rojo no reikon (Anime sulla strada) di Minoru Murata (anche in quest’opera Denmei Suzuki interpretava il ruolo di un figlio in contrasto con il padre). Murakami si sarebbe poi unito a Suzuki quando quest’ultimo abbandonò la Shochiku per iniziare un’attività indipendente. ALEXANDER JACOBY & JOHAN NORDSTRÖM
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