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Anno festival Sezione festival
2004 FILM MUTI DEL XXI SECOLO

Titolo film EINE HOMMAGE AN CHARLIE CHAPLIN
Titolo alternativo 1
Titolo alternativo 2
Titolo alternativo 3
Paese Germany
Data uscita 2002
Produzione Stefan Pößiger
Regista Stefan Pößiger (also prod)

Formato   Velocità (fps)
Digital video  
     
Lunghezza   Durata
  55'

Fonte copia Günter A. Buchwald
   
Note copia Didascalie in tedesco / German intertitles.

Cast
Marina Hartwig (Die Tochter / the daughter), Claudia Herb (Die Mutter / the mother), Andreas Berger (Der Vater / the father), Mirko Scheit (Der böse Professor / the professor), Michael Schneider (Der Gehilfe des Professors / the professor’s assistant), Manuel Stühn (Der Polizist/Der Radfahrer/Der Kellner im Café/Das falsche Mädchen / policeman/cyclist/waiter in café/false girl), Fatih Baran (Der Barkeeper in der Bar/Der Mann mit dem Bart / barkeeper in bar/man with beard), Andreas Rein (Der Gangster in der Bar/Der Zeitungsleser im Café / gangster in bar/newspaper-reader in bar), Barbara Bertram, Nicole Reißfelder, Ute Harter (Die drei Damen im Park / three women in the park), Hannah Lemminger (Das kleine Mädchen / little girl), Finn Lemminger (Das Baby / the baby), Hans-Jörg Banaj (Der Barkeeper im Café / barkeeper in café), Stefan Pößiger (Der Autofahrer / car driver), Willi Schmider (Der Landarbeiter / the old farmer), Artur Rotfuß (Ein Tramp / a tramp)
 
Altri credits
 
Altre informazioni
a project of the School for Deaf Children, Freiburg-Stegen, website; www.stummmfilmf.de.vu
Accompagnamento musicale dal vivo di / Live musical accompaniment by Günter A. Buchwald.
orig. format: Super-8
 
Scheda film
Stefan Pößinger (34 anni) insegna alla scuola per bambini sordi di Freiburg-Stegen. Era un musicista versatile finché non cominciarono i problemi di udito; allora, nel suo ruolo di insegnante, si chiese, “Cosa posso fare in campo artistico con i bambini sordi? Musica? Teatro?”
“UN FILM MUTO!”
Trovò così una macchina da presa Super-8 ed abbastanza pellicola in bianco e nero da girare sì e no 8 minuti. Lasciò che i bambini giocassero. Nel frattempo, gli avevano insegnato a doppiare ed a far sparire la gente. La storia cominciò a prendere forma. Lasciò che i bambini giocassero ancora … e la storia diventò sempre più lunga, grazie al contributo di ognuno.
Successe tutto durante le vacanze scolastiche. Tutto il sostegno, nonché la parte adulta del cast, venne da privati cittadini. Vennero a girare a 200 metri da dove vivo io: ingiustizia! (E Stefan ancora non lo sa…)
Andando con la troupe in Svizzera per girare il finale sulle Alpi, si trovò a visitare la tomba di Charlie, mostrando così agli studenti qualcosa di più di come si gira un film…
Il giorno prima della presentazione, il Freiburg Kommunales Kino mandò qualcuno da me a chiedermi, “Può suonare domani, per una cosa messa in piedi da un insegnante? (Può essere una cosa valida…?)”
Beh, mi ritrovai a piangere un bel po’... – GÜNTER A. BUCHWALD