Fuori quadro / Out of Frame: FRÄULEIN ELSE

Anteprima della rassegna “Arthur Schnitzler e il cinema"
Sono trascorsi più di ottant’anni da quando Arthur Schnitzler, il giorno della prima di Der junge Medardus (M. Kertész, 1923), confessava a un orecchio amico: “Mi par giusta l’opinione in base alla quale un cinedramma non potrà mai essere una perfetta opera d’arte, nel senso più proprio del termine. Ma chi potrà mai negare che in ogni buon film sono contenuti una gran quantità di elementi d’arte: innanzitutto recitativi, ma anche pittorici, e poetici.”
Questa opinione un po’ distaccata e sussiegosa palesa un interesse, dopo una prima negazione. Un’attenzione ricambiata. Lo scrittore viennese era un appassionato spettatore cinematografico: i suoi diari, la sua corrispondenza e persino la meticolosa registrazione della sua attività onirica registrano questa frequentazione. Ma sin dalla fase dell’Autorenfilm collaborò attivamente al cinema, redigendo scenari, adattando i propri drammi e novelle, riflettendo con inusitata originalità sui mezzi propri del cinema. Il cinema non mancò di ricompensare tale disponibilità, portando sullo schermo a partire dagli anni Dieci testi più e meno celebri del letterato: Amoretto, La Ronde, Anatol, Doppio sogno, Il giovane Medardo, La signorina Else... E con questi testi incrociarono la propria strada alcuni dei nomi più significativi della storia del cinema, da Holger-Madsen a Mihály Kertész, da Cecil B. De Mille a Max Ophuls, fino a Stanley Kubrick. – Francesco Pitassio

Il rapporto complesso dello scrittore viennese con il cinema è all’origine di una pluralità di iniziative previste a Udine, Pordenone e Trieste nel 2007 e 2008 e realizzate grazie alla collaborazione di più istituzioni attive nel territorio del Friuli Venezia Giulia: Alpe Adria Cinema, Associazione Biblioteca Austriaca, Centro Espressioni Cinematografiche, La Cineteca del Friuli, Cinemazero, Università degli Studi di Udine. Le Giornate del Cinema Muto sono liete di presentarne un’anticipazione.

FRÄULEIN ELSE (Poetic-Film, GmbH, Berlin, DE 1929)
Regia/dir., prod: Paul Czinner; scen: Paul Czinner, [Béla Balázs], dal romanzo di/from the novel by Arthur Schnitzler; f./ph: Karl Freund, Adolf Schlasy, Robert Baberske; scg./des: Erich Kettelhut; cast: Elisabeth Bergner (Else), Albert Bassermann (Dr. Alfred Thalhof), Albert Steinrück (von Dorsday, mercante d’arte/art dealer), Adele Sandrock (zia/Aunt Emma), Else Heller (Sig.ra/Mrs.Thalhof), Jack Trevor (Paul), Grit Hegesa (Cissy Mohr), Irmgard Bern, Antonie Jaeckel, Gertrud de Lalsky, Ellen Plessow, Toni Tetzlaff, Jaro Fürth, Carl Goetz, Paul Morgan, Alexander Murski; riprese/filmed: 1928-29; data v.c./censor date: 4.3.1929; premiere: 8.3.1929, Capitol, Berlin; lg. or./orig. l.: 2434 m.; 35mm, 2252 m., 90’ (22 fps); fonte copia/print source: Cineteca del Comune di Bologna.
Didascalie in tedesco / German intertitles.

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