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Comunicato stampa n. 17
LE GRANDI AVVENTURE DA JULES VERNE A LONG LANCE
Incontro con il figlio e il nipote di Charlie Chaplin
Il fascino delle grandi avventure è oggi (venerdì
17 ottobre) protagonista assoluto alle Giornate del Cinema Muto, in corso
a Sacile. Si comincia la mattina (Teatro Zancanaro, ore 9.30) con Michel
Strogoff (1926), il film tratto dall’omonimo libro di Jules
Verne diretto dal regista Viatcheslav Tourjansky e magistralmente interpretato
da Ivan Mosjoukine, grande attore russo esiliato in Francia celebre per
la sua abilità espressiva. La pellicola di Tourjansky è
considerata ancora oggi la migliore versione cinematografica del romanzo
di Verne e Mosjoukine interpreta uno Strogoff insuperabile, eroe romantico
leale e pronto al sacrificio.
Nel pomeriggio, tre pellicole della sezione dedicata al cinema d’esplorazione:
alle 14.30 (Teatro Zancanaro) la versione britannica di Chang
(1927), della coppia Merian C. Cooper ed Ernest B. Schoedsack, in cui
sarà possibile apprezzare gli effetti sonori originali registrati
ben 86 anni fa dalla Columbia Graphophone ai Giardini Zoologici di Londra
con un microfono portatile; alle 16.00 (sempre allo Zancanaro) Stark
Love (1927), di Karl Brown, dedicato ai popoli selvaggi e illetterati
degli Stati Uniti (abitanti delle montagne della Carolina del Nord) che
pone l’accento sul valore liberatorio dell’istruzione, considerata
l’unica soluzione agli usi primitivi di questa gente; alle 17.15
(Cinema Ruffo) il video di Bernard Dichek che racconta la storia del sedicente
capo degli indiani Piedi Neri e attore dello straordinario The Silent
Enemy (1930), Long Lance.
Si passa alla satira con American Aristocracy (di Lloyd Ingraham,
1916, in programma alle 17.15 al Teatro Zancanaro), che fustiga le pretenziose
“classi alte” americane di Rhode Island riuscendo nel contempo
a mettere alla berlina il consumismo, la pubblicità e il contrabbando.
Il film proposto in prima serata al Teatro Zancanaro proviene invece dalla
cinematografia russa e, dopo un lungo periodo di oblio archivistico è
stato felicemente riproposto quest’estate nella retrospettiva “Notizie
del passato: il cinema sovietico sconosciuto” organizzata dal Museo
del Cinema di Mosca. Si tratta di Naslednyi Prints Respubliki
(Il principe ereditario della Repubblica, 1934), una sagace commedia diretta
da un regista poco noto ma molto abile nella direzione degli attori: Eduard
Ioganson. Nel cast emerge Georgij Zzenov (del ’15, vivente), nei
panni del tenero padre putativo. L’attore fu scoperto da Ioganson
in un circo, dove si esibiva come acrobata. L’accompagnamento è
eseguito da Antonio Coppola.
Infine, a completare il già ricco programma della giornata, un
appuntamento che i fans di Chaplin non possono perdere: Chaplin Redivivus,
un incontro con ospiti d’eccezione come Michael Chaplin, figlio
di Charlie, e il nipote Charles Sistovaris. Insieme a loro, ci saranno
molte persone coinvolte nei progetti che riguardano il restauro (in particolare
il Progetto Chaplin, portato avanti dalla Cineteca di Bologna con la collaborazione
dell’Associazione Chaplin e della famiglia) e la diffusione, soprattutto
attraverso le edizioni in dvd della MK2, dei film di Chaplin. Per l’occasione
saranno mostrati tre rari filmati della serie MK2-Warner Home Video: Circus
Days (1923), The Hollywood premiere of The Circus (1928)
e Camille (1926).
16 ottobre 2003
Le Giornate del Cinema Muto
Ufficio Stampa
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