COMUNICATI STAMPA 2003

Comunicato stampa n° 10

UN GRANDE DELL’ANIMAZIONE ALLE GIORNATE
Il premio Oscar Richard Williams per il Jonathan Dennis Memoria

lLa giornata di oggi (mercoledì 15 ottobre) alla 22° edizione delle Giornate del Cinema Muto in corso a Sacile (Pordenone), propone molti appuntamenti, a cominciare dal Memorial (ore 11, Cinema Ruffo) dedicato a Jonathan Dennis, l’eminente archivista prematuramente scomparso, fondatore e per molti anni direttore del New Zealand Film Archive, che ha portato alla notorietà internazionale insieme alla storia del cinema neozelandese. Protagonista d’eccezione è Richard Williams, figura leggendaria dell’animazione con al suo attivo ben 246 premi internazionali, un Emmy e soprattutto gli Oscar per A Christmas Carol (1973) e per Chi ha incastrato Roger Rabbit. Il suo straordinario libro The Animator’s Survival Kit, uscito nel 2001 dopo una lunga fase di gestazione, è diventato subito un classico ed è già stato ristampato cinque volte. Tra le altre sue altre animazioni ricordiamo quella per The Little Island, che l’ha reso famoso nel 1958, e le sequenze dei titoli per alcuni cicli della Pantera Rosa.
Al Teatro Zancanaro alle 16.00, per il ciclo dedicato al cinema d’esplorazione, viene presentato StampedeAfrica in Flames (1930), film britannico al confine tra documentario e finzione che, seguendo il modello del fortunato Grass di Cooper e Schoedsack, non si limita a riprendere ciò che accade nel paesaggio sudanese ma propone una serie di situazioni drammatiche on location.
Da segnalare, al Cinema Ruffo (ore 16.45), nell’ambito del Progetto Griffith, la proiezione di The Reformers con una Blanche Sweet, una delle star preferite di D.W. Griffith, allora appena diciottenne.
Alle 17.15 al Teatro Zancanaro un’altra grande attrice per la rassegna Saving the Silents, il progetto di salvaguardia della produzione americana dei primi quattro decenni del cinema. Si tratta di Clara Bow, la “maschietta” d’America detentrice di quel famoso “certo non so che” che la rese unica. In My Lady’s Lips (1925), diretta da James P. Hogan, era già alle soglie della celebrità, con il suo nome al terzo posto nei titoli di testa dopo William Powell ed Alyce Mills.
La prima serata del Teatro Zancanaro offre uno dei film più attesi del programma, quel Redskin (1929) che è uno dei primi western ad affrontare il problema dell’integrazione degli indiani d’America tenendo in considerazione i loro diritti e la conservazione della loro identità. Il film è da segnalare anche per la sua grande spettacolarità e per essere ambientato in alcuni dei luoghi classici dell’iconologia del genere. Adeguato alla grandezza dell’evento l’accompagnamento musicale del duo National Braid, composto da una coppia di nativi americani indiani.
Al Cinema Ruffo, in anteprima, L’anima in luce, un documentario di Nino Bizzarri prodotto da Rai International e dedicato alla grande diva Elenora Duse, la musa ispiratrice di Gabriele D’Annunzio.


Sacile, 14 ottobre 2003

Le Giornate del Cinema Muto
Ufficio Stampa