COMUNICATI STAMPA 2002

ComunComunicato stampa n. 31

L’EXPLOIT DEL CINEMA RUFFO

Una delle novità più evidenti e rilevanti delle Giornate di quest’anno è senz’altro il successo riportato dalla programmazione del Cinema Ruffo. Se in passato la sala ha avuto per lo più un ruolo di supporto all’attività del Teatro Zancanaro, in questa edizione il Ruffo ha fatto un salto di qualità tale da porsi allo stesso livello della sala principale. Segno di questa trasformazione il gradimento e l’affluenza registrati in diverse occasioni. Si può dire che si è partiti con il piede giusto con lo straordinario spettacolo iniziale del Nickelodeon (di cui anche la replica ha visto il tutto esaurito e quasi un centinaio di persone in piedi), portato per la prima volta in Europa da Russell Merritt con una compagnia di attori e musicisti californiani di ottimo livello in grado di restituire l’atmosfera dei cinema americani dei primi anni del secolo scorso. La coda di persone, molti bambini, che attendevano il pomeriggio di domenica 13 di entrare al cinema è stato uno spettacolo inedito per Sacile, e segno anche di un definitivo radicamento della manifestazione nel territorio. Questo fatto, unito alla ripavimentazione e ristrutturazione quasi compiuta di piazza Duomo, apre anche la prospettiva di uno spazio nuovo ed estremamente suggestivo per la cornice delle Giornate, senz’altro da tenere in considerazione in futuro come nuovo punto d’incontro e sede di nuove iniziative. A questo proposito bisogna sottolineare ancora una volta l’ospitalità e la gentilezza della popolazione di Sacile, il prodigarsi del sindaco Gina Fasan, degli sponsor e dell’Associazione Commercianti per rendere il più accogliente possibile il soggiorno agli ospiti, sia agli habitué che a coloro che sono arrivati a Sacile per la prima volta.

Tornando ad una valutazione puramente artistica della programmazione del Ruffo, che comunque è stato il fattore principale del boom della sala, è il caso, in sede di bilancio finale, di ricordare gli appuntamenti di maggiore spicco, come The Tramp and the Dictator, il documentario sul Grande dittatore di Charlie Chaplin realizzato da Kevin Brownlow e Michael Kloft, che ha avuto un eccezionale eco sulla stampa e in televisione, e come l’egregio lavoro di ricostruzione compiuto da Rick Schmidlin, già noto per aver fatto analoghe operazioni proprio alle Giornate, sul mitico film perduto di Tod Browning e Lon Chaney, London After Midnight. Vanno ricordati ancora Kafka va al cinema di Hanns Zischler, esemplare per rigore d’indagine e cura delle immagini e del montaggio, Variazioni Keaton di Francesco Ballo e Luca Mosso, che mette a confronto le due versioni di un capolavoro del comico, o l’ultima testimonianza video della "funny lady" italiana Gigetta Morano, filmata da Alberto Farassino qualche anno fa e opportunamente riproposta quest’anno. Il Ruffo, infine, ha fatto da cornice all’evento più emozionante della settimana, il Jonathan Dennis Memorial, l’omaggio con cui gli organizzatori hanno voluto ricordare Jonathan Dennis, fondatore del New Zealand Film Archive, Premio Jean Mitry nel 1993 e amico delle Giornate, scomparso prematuramente all’inizio di quest’anno e a cui è dedicata la XXI edizione del festival. Neil Brand, musicista di grande talento e tra i migliori amici di Dennis, ha avvinto il pubblico in una conferenza-spettacolo in cui ha cercato di spiegare e di mostrare, per quanto possibile, "da dove viene la musica", esibendosi nell’accompagnamento di uno spezzone di film mai visto prima e illustrando ad alta voce i pensieri e le emozioni che guidano le sue performance.

Sacile, 19 ottobre 2001

Le Giornate del Cinema Muto

Ufficio stampa