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Comunicato n.3
LE PAROLE DEL CINEMA MUTO
Appuntamenti con libri e autori a FilmFair
Sullo schermo protagonisti
Michel Simon e Mabel NormandLa Fiera del libro e del collezionismo cinematografico
che accompagna la XXI edizione delle Giornate del Cinema Muto ed è
di scena allex-Chiesa di San Gregorio a Sacile, propone una vetrina
di libri vecchi e nuovi, cartoline, videocassette, manifesti, locandine,
DVD, CD-Rom, DVD-Rom, riviste e altri oggetti dedicati ai collezionisti,
agli appassionati di cinema e ai semplici curiosi.
Ma Film Fair non è solo oggetti di cinema. Ogni giorno infatti
si organizzano incontri, convegni e presentazioni di novità librarie.
Anche questanno il calendario è molto nutrito, a cominciare
dagli appuntamenti di oggi, domenica 13 ottobre. Alle ore 18.00 sarà
presentato il libro di Frieda Grafe, Luce negli occhi, colori nella
mente. Scritti di cinema 1961-2000, edito dalla Cineteca di Bologna.
Il volume propone per la prima volta tradotti in Italia gli scritti di
Frieda Grafe, la più autorevole e singolare saggista di cinema
tedesca che ha saputo interpretare le tendenze e le teorie del cinema
fin dagli anni Sessanta, dalla Nouvelle Vague al Neorealismo. Saranno
presenti allincontro Enno Patalas e Marianne Lewinsky, i due curatori
dellopera. A seguire, una parentesi a est con il CD Rom Immaterial
Bodies di Yuri Tsivian, docente di Storia del Cinema al Dipartimmento
di Arte e Storia, Lingua slava e letteratura, allUniversità
di Chicago, che dimostra come le fonti culturali del cinema sovietico
siano da ricercare nelle opere dimenticate della Russia prerivoluzionaria,
in modo particolare nei film di Evgeny Bauer; e due DVD Rom su Mad
Love e Ivan the Terrible con dei saggi introduttivi sempre
dello stesso Tsivian. Il terzo appuntamento è con il libro Sundance
to Sarajevo, Film Festivals and the World They Made del critico cinematografico
del Los Angeles Times di Kenneth Turan, unopera che descrive il
mondo dei festival, anche quelli meno conosciuti, da dietro le quinte,
raccontando personaggi e curiosità, enfatizzando gli aspetti culturali,
politici e sociologici. Un intero capitolo è dedicato alle Giornate
del Cinema Muto.
In chiusura Livio Jacob, fondatore e direttore della Cineteca del Friuli
e Presidente delle Giornate del Cinema Muto, presenterà il Catalogo
Chiti, Fondo bibliografico di cinema e spettacolo (Bulzoni Editore).
Il volume documenta e ordina per soggetto il vasto patrimonio librario
lasciato in eredità dal critico Roberto Chiti alla Biblioteca Museo
dellAttore di Genova: quasi seimila volumi di editoria cinematografica
a partire dagli anni Cinquanta con titoli rari di origine straniera.
Per tutta la settimana, autori, editori ed esperti presenteranno al pubblico
oltre trenta pubblicazioni di cinema e si festeggeranno anniversari importanti
come i cinquantanni delle riviste Urania e Positif. Tra gli altri
libri che saranno presentati ledizione italiana (Il Castoro) del
libro di Kevin Brownlow Come Gance ha realizzato Napoléon.
In sala allo Zancanaro grande appuntamento con il Cinema Svizzero a partire
dalle 20.30 con un esempio del Ciné-Journal Suisse degli anni Venti
e altre pellicole che mostrano le meraviglie del territorio elvetico (Genf,
die stadt der nationen) o celbrano gli sport nazionali (Rochers-de-naye).
In tarda serata (a partire dalle 22.30) la comicità delle Funny
Ladies con la pellicola Oh, Mabel Behave, diretta da Mark Sennett. Uscito
sulla scia del successo di Molly O, presentato lanno scorso
alle Giornate, il film vede lattrice spirtosa e umorale (sembra
che Sennet un giorno labbia definita imprevebile come un mattino
di primavera) alle prese con il ricco signor Peachem, candidato
inutilmente alla sua mano dal momento che lei è innamorata di un
bravo giovanotto di nome Randolph Roanoke.
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