Comunicato stampa n. 29
GLI INGREDIENTI PER UN EXIT MEMORABILE
Chiudono le Giornate tra Avanguardia, Cinema svizzero
e Funny Ladies
Nel programma di sabato 19 ottobre ci sono tutti
gli ingredienti per una giornata conclusiva davvero memorabile a partire
dalla mattinata con la rassegna dedicata allAvanguardia italiana
(inizio ore 9.30) che va dalle avventure popolari di Cretinetti (Come
fu che lingordigia rovinò il Natale dei Cretinetti) a
Velocità (del trio Cordero, Martina Oriani, 1921), esempio
di cinema dartista; al modernismo de Luomo meccanico
con la prefigurazione dellautoma della fantascienza futuribile;
a Stramilano, la conferma del legame tra spettacolo popolare e
futurismo, sorta di documentario impressionistico che si allinea con gli
affreschi di città sperimentali degli Anni Venti. A seguire il
Progetto Griffith con tre corti e un lungometraggio (The Burglars
Dilemma, 1912) del periodo doro del regista statunitense.
Il programma continua con le "Funny Ladies" Minerva
Courtney (in tre cortometraggi probabilmente anche scritti e diretti da
lei), Gale Henry in What! No spinach?, Edna Marion in The Sting
of Stings (con Charley Chase), Bebe Daniels in Ask Father,
e Coleen More e Gwen Lee in Orchids and Ermine.
Il Cinema svizzero sarà protagonista nel tardo pomeriggio,
con documentari estremamente interessanti riguardanti il mondo del lavoro.
Tre cinegiornali esaltano le opere del Genio Civile, altri documentari
mostrano operai intenti al lavoro (nella fabbricazione del marmo, nella
produzione del famoso cioccolato svizzero e nella costruzione di un cinema
di Losanna). Lultimo, Ein Wertag, fa riflettere sui risvolti
sociali del lavoro. Questultima opera, finanziata dalle organizzazioni
sindacali e girata in occasione delle elezioni federali dellautunno
1931, rappresenta uno dei rari esempi di propaganda politica in Svizzera
e proprio per questo è stato distribuito fuori dai canali abituali.
Si tratta infatti di un lavoro commissionato dal Partito Socialista Svizzero
e sispira ai capolavori del cinema sovietico e al realismo tedesco.
La serata (ore 20.30) prevede in apertura la consegna del
prestigioso Premio Jean Mitry a Donata Pesenti Campagnoni e Hiroshi Komatsu
(rispettivamente responsabile scientifica e organizzativa del dipartimento
Collezioni Museali del Museo Nazionale del Cinema di Torino e docente
di Storia del Cinema alla Facoltà di Lettere della Waseda University).
A seguire, Exit Smiling, levento finale, la pellicola di
Sam Taylor con la divina Beatrice Lillie e laccompagnamento musicale
di Neil Brand, Gunter A. Buchwald e Romano Todesco. In tarda serata sempre
per la serie Funny Ladies sarà proiettato Happiness di King
Vidor con Laurette Taylor, Hedda Hopper e Charlotte Mineau.
Nota bene: per chi si fosse perso due appuntamenti davvero
memorabili delle Giornate 2002, la "ricostruzione fotografica"
di London after Midnight di Rick Schmidlin e The Tramp and the
Dictator di Kevin Brownlow e Michael Kloft, in cui si analizza la
realizzazione de Il grande dittatore di Charlie Chaplin e si mette
a singolare confronto la figura del comico con quella di Hitler, in questa
giornata sarà possibile rivederli rispettivamente alle 11.30 e
alle 18.30 al Cinema Ruffo.
Le Giornate del Cinema Muto
Ufficio stampa
|