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Comunicato stampa n. 18
FUNNY LADIES IN GRAN FORMA
Alle Giornate del Cinema Muto in corso a Sacile fino al
19, levento di giovedì 17 ottobre targato "Funny
Ladies" è The Patsy, con Marion Davies, Marie
Dressler e Jane Winton, dirette da uno dei maggiori registi americani
del periodo, King Vidor. Il film si dimostra unottima vetrina per
il talento comico della Davies, energica e spumeggiante come non mai nei
panni della protagonista. Ma non sono da meno Jane Winton, ex bellezza
di Ziegfield e limponente, irresistibile Marie Dressler, che grazie
a The Patsy ritrovò la popolarità che si meritava.
Nella scena più celebre del film, Marion Davies esibisce il suo
talento per la mimica imitando con incredibile perfezione tre di quelle
che erano, insieme a lei, tra le più famose dive del tempo: Mae
Murry, Lillian Gish e Pola Negri.
Ma la curiosità è legata ad altri due titoli,
Helens Babies di William Seiter e Smiths Cook
di Alf Goulding, in programma nella stessa giornata, che hanno come protagoniste
Baby Peggy Montgomery e Mary Ann Jackson, tuttora non solo
vive e vegete ma ancora molto attive. E vero che ai tempi in cui
girarono questi film erano piuttosto giovani: Baby Peggy Montgomery aveva
cinque anni quando girò Helens Babies e Mary Ann Jackson
ne aveva quattro quando il pubblico degli anni venti rideva a crepapelle
alle proiezioni di Smiths Cook.
Baby Peggy, ora Signora Diana Serra Cary, ha unintensa
attività come scrittrice: ha pubblicato la sua autobiografia dal
titolo Whatever happened to Baby Peggy? (Cosè mai
accaduto a Baby Peggy?), oltre a libri sugli attori-bambini e sui primi
cowboy di Hollywood, di cui si ricorda molto bene, ed ha appena consegnato
al suo editore una nuova biografia di Jackie Coogan. Sono ancora molto
vivi in lei i ricordi di quando girò Helens Babies,
piacevolissima commedia in cui uno scapolo, autore di un libro di psicologia
infantile, fa da babysitter a due precoci frugolette.
Diana Serra Cary ha scritto anche una lettera alle Giornate
(pubblicata per intero nel catalogo del festival), in cui dice: "E
meraviglioso sapere che sarà proiettata una copia di Helens
Babies e spero che il pubblico si diverta. E interessante notare
che "Mile" Milestone (ovvero Lewis Milestone, che avrebbe poi
diretto Niente di nuovo sul fronte occidentale), che da tanti anni
scriveva le battute per William Seiter, in quel film lavorava ancora per
lui. Alcune delle gag visive più lunghe e ripetute (
) erano
sue invenzioni e affondavano le radici nelle prime commedie slapstick.
(
) Naturalmente Edward Everett Horton [attore con lei nel film]
era, come sempre, un maestro della pantomima e della reazione a scoppio
ritardato". Dellinterpretazione di Baby Peggy scrive invece,
sempre nel catalogo delle Giornate, lo studioso americano J.B. Kaufman:
"A cinque anni Baby Peggy è allaltezza della sfida recitativa
ed interpreta in modo convincente la parte di una bambina non cattiva
e nemmeno particolamente birichina, ma benintenzionata e intraprendente,
ancorché incline a comprensibili errori di giudizio dovuti alletà.
Peggy e Horton, le vere star del film (indipendentemente da come sono
indicati nei credits), formano un duo delizioso ed il legame che si viene
gradualmente stabilendo tra di loro è credibile e nel contempo
evita la trappola delleccessivo sentimentalismo."
Mary Ann Jackson attualmente vive in California e si dice
che sia molto lusingata ogni volta che conquista nuovi fan con i film
girati così tanto tempo fa. Sicuramente la sua interpretazione
in Smiths Cook i cui momenti culminanti sono quando
si improvvisa vigile urbano o vola in aria ogni volta che lautomobile
su cui viaggia prende qualche buca le procurerà alle Giornate
una nuova e folta schiera di fan.
Le Giornate del Cinema Muto
Ufficio stampa
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