COMUNICATI STAMPA 2002

Comunicato n. 12

PIÚ BUONO DEL CIOCCOLATO: CINEMA MUTO MADE IN SUISSE

Tra storia, tradizione, attualità e finzione

Programma di martedì 15 ottobre

La cinematografia svizzera è materia poco conosciuta, nonostante due pionieri del cinema delle origini come Casimir Silvan e Dalphin, inventori di un nuovo standard di 38 mm con 2 perforazioni laterali, siano proprio elevetici. Disseminata di coproduzioni e di iniziative individuali, la storia del cinema muto elvetico è un buco nero per i critici e gli studiosi che la Cineteca Svizzera di Losanna sta cercando di colmare in questi ultimi anni con una politica di esplorazione, identificazione e preservazione del materiale archivistico.

Per sottolineare questo importante lavoro e per mostrare alcune opere recentemente restaurate che meritano l’attenzione internazionale, le Giornate del Cinema Muto hanno dedicato una rassegna che ha visto la sua prima puntata domenica 13 con il capolavoro di Jean Choux La Vocation d’André Carel/La Puissance du Travail (1925).

La maggior parte delle opere made in Suisse appartengono al settore documentaristico, difficile da esplorare perché notoriamente poco e male conservato. Tra i film in programma, diversi cinegiornali, filmati sportivi, approfondimenti su grandi città come Ginevra (Quai de Genève, Genf, die stadt der nationen e Zurich), e documentari sulla storia e sulle tradizioni elvetiche (La Suisse inconnue, L’appel de la montagne).

Ma la selezione delle Giornate ha voluto rappresentare anche opere di finzione, come La bourse et la vie, di Jean Brocher (1899-1979), film con morale educativa sulla dipendenza dall’alcool girato con un budget ridotto e un cast di attori non professionisti in alta montagna.

Questo pomeriggio in programma allo Zancanaro a partire dalle 17.15 i film delle origini di Silvan e Francois-Henri Lavancy-Clarke, concessionario per la Svizzera dei fratelli Lumière (Tramway à vapeur et passagers; Les bains de la jetée des paquis, entrambi del 1896); le opere della casa di produzione Eos-Film, con sede a Basilea, prima società di produzione solida e duratura ad operare in Svizzera, fondata nel 1912 da Robert Rosenthal; attualità locali filmate da Willy Leuzinger (1878-1935); La bourse et la vie di Brocher.

Le Giornate del Cinema Muto — Ufficio Stampa