COMUNICATI STAMPA 2002

Comunicato n. 11

CHAPLIN E HITLER GEMELLI DIVERSI

"The Tramp and the Dictator" mostra incredibili affinità
tra il comico più amato e l’uomo più odiato del mondo

Alla vigilia dell’ uscita sugli schermi di tutto il mondo della riedizione del capolavoro di Chaplin Il grande dittatore, le Giornate del Cinema Muto presentano martedì 15 ottobre alle 11.30, con replica sabato 19 alle 18.30 al Cinema Ruffo di Sacile, il documentario di Kevin Brownlow e Michael Kloft, The Tramp and the Dictator. Si trattta di un filmato eccezionale, innanzitutto perchè presenta materiale inedito e a colori, di grande qualità, girato sul set del film dal fratello maggiore di Charlie, Syd Chaplin e conservato in tutti questi anni dalla famiglia. Il documentario intreccia questo materiale con immagini storiche sul Terzo Reich, stabilendo un parallelo tra le due carriere che ha del prodigioso, se si considera anche che Chaplin e Hitler furono quasi gemelli, nati nella stessa settimana dello stesso mese dello stesso anno: uno divenne il più grande comico della storia, l’altro per sempre, l’uomo più odiato del mondo. The Tramp and the Dictator mette a fuoco in maniera impeccabile il contesto della preparazione e delle riprese del Grande dittatore, e contiene anche importanti testimonianze di persone che vi furono coinvolte. Come il grande caricaturista Al Hirschfeld, che ne curò la pubblicità, o Reinhardt Spitzy, membro dell’entourage di Hitler, ma anche nomi famosi come il regista Sidney Lumet e lo scrittore Ray Bradbury, che raccontano lo straordinario impatto che ebbe su di loro la visione del Grande dittatore alla prima newyorkese del 1940. Ricordiamo che il film, iniziato nel 1938, fu il primo parlato di Chaplin, e incontrò una forte opposizione sia da parte dei simpatizzanti dell’antisemitismo e del nazismo, sia da parte di ambienti ebrei che temevano che la pellicola avrebbe potuto rendere ancora più difficile la vita degli ebrei in Germania. Lo stesso Chaplin dichiarò in seguito che se fosse stato al corrente della gravità della situazione tedesca, non avrebbe potuto scherzarci sopra e non avrebbe certo realizzato il film.

Le Giornate del Cinema Muto — Ufficio stampa