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Un giorno torneranno i prati, avrebbe detto Ermanno Olmi, e un giorno torneranno anche i cinema. Tornerà il rito sociale del cinema e tornerà, finalmente, la vita. E se un po’ di quella vita, un po’ di quella normalità, prendesse forma già adesso? Il Visionario di Udine, Cinemazero di Pordenone e La Cineteca del Friuli hanno attivato questa nuova piattaforma per portare a casa vostra film e documentari del nostro territorio. Una selezione preziosa che offrirà nuovi titoli ogni settimana.

  • Sette canne, un vestito
    Michelangelo Antonioni, ITA, 1949
    documentario, 10'

    Commissionato dalla SNIA Viscosa, protagonista di un’esperienza industriale che ha dato origine alla cittadina friulana di Torviscosa, il cortometraggio segue il processo di estrazione della cellulosa dalla canna gentile.

  • Notizie per tutti
    Michelangelo Antonioni, ITA, 1956
    spot, 2'

    Cortometraggio pubblicitario realizzato per il varo del quotidiano Il Giorno. Episodi di cronaca, politica, spettacolo e sport si susseguono in un montaggio veloce che mira a mostrare la varietà delle notizie che i lettori troveranno sul nuovo giornale.

  • Il giornale conteso
    Michelangelo Antonioni, ITA, 1956
    spot, 2'

    Cortometraggio pubblicitario realizzato per il varo del quotidiano Il Giorno. Divertente pantomima di Jacques Lecoq in cui tre personaggi su una panchina si contendono il giornale fino a ridurlo in minuscoli pezzi.

  • La città dolente
    Mario Bonnard, ITA, 1948
    drammatico, 100'

    Girato all’indomani dell’esodo che seguì il trattato di Parigi del 10 febbraio 1947, che decretò il passaggio dell’Istria alla Jugoslavia, è il film più significativo sugli esuli istriani e uno dei “100 film italiani da salvare”.

  • La frontiera. Omaggio a Franco Giraldi
    Franco Giraldi, ITA, 1996
    drammatico, 103'

    Ispirato al romanzo del 1964 di Franco Vegliani, La frontiera narra la storia parallela di due giovani dalmati, Emidio Orlich e Franco Velich, che a causa della guerra si trovano di fronte a scelte drammatiche che riguardano la loro identità e il senso di appartenenza.

  • La tragedia del Vajont
    Luigi Di Gianni, ITA, 1963
    documentario, 49'

    Realizzato all’indomani del disastro che 57 anni fa uccise quasi duemila persone dal regista, sceneggiatore e documentarista Luigi Di Gianni, il documentario indaga le ragioni dell’accaduto.

  • Occidente
    Corso Salani, ITA, 2000
    drammatico, 95'

    Girato in Friuli, in gran parte ad Aviano, il film racconta il dramma di una giovane donna rumena, arrivata in Italia con il suo carico di tragici ricordi. Per gentile concessione dell’Associazione Corso Salani.

  • THE TIGER’S COAT. PELLE DI TIGRE
    Roy Clements, USA, 1920
    drammatico, 64'

    La sola prova cinematografica ad oggi superstite della breve esperienza hollywoodiana della fotografa udinese Tina Modotti, che del film è la protagonista.

  • GLI ULTIMI
    Vito Pandolfi, ITA, 1963
    drammatico, 93'

    Ispirato al racconto di Turoldo “Io non ero un fanciullo”, il film è ambientato nel Friuli contadino degli anni ‘30, raccontato attraverso gli occhi del bambino protagonista, Checo.

  • Il Fiume
    A. Delli Zotti - Fotografia di A. Seguini de Santi, ITA, 1955
    documentario, 11'

    Omaggio poetico ai fiumi sulle note del capolavoro “Vltava” (La Moldava) di Bedrich Smetana. Il percorso di un fiume ideale, dalla sorgente alla foce, è ricreato unendo le immagini di alcuni corsi d’acqua friulani.

  • Dietro le spiagge, sopra le colline
    Giulio Mauri, ITA, 1976
    documentario, 18'

    Incantevole escursione fra le bellezze e la storia del Friuli. Realizzata alla vigilia del terremoto del 6 maggio 1976, diventa l’ultima testimonianza filmata di Gemona e Venzone prima della loro distruzione.

  • Grado e la laguna di Aquileja
    Produzione Cines, ITA, 1910
    documentario, 3'

    Un affascinante itinerario fra le terre e il mare della laguna, le calli gradesi e le vestigia aquileiesi nella più antica testimonianza filmica del Friuli Venezia Giulia a oggi sopravvissuta.

  • La Madonna del mare: Grado
    Antonio Seguini de Santi e Chino Ermacora, ITA, 1956
    documentario, 14'

    Ogni prima domenica di luglio a Grado si celebra il “Perdòn”. Con un suggestivo corteo di barche, la statua della Madonna degli Angeli viene trasportata dalla Basilica di S. Eufemia al santuario dell’isola di Barbana.

  • Lignano All Sun and Sand
    Gianni e Franco Vitrotti, ITA, 1966
    documentario, 20'

    Realizzato nel 1966 da Gianni e Franco Vitrotti per conto dell’Ente di Promozione Turistica il documentario illustra i motivi che rendono la vacanza a Lignano indimenticabile.

  • Lignano Sabbiadoro
    Luciano Emmer, ITA, 1977
    documentario, 11'

    La promozione della stagione balneare di Lignano Sabbiadoro affidata alla cinepresa di Luciano Emmer, alla matita di Jules Feiffer e alla musica di Ennio Morricone.

  • Avasinis 2 maggio 1945
    Dino Ariis, Renata Piazza, ITA, 2007
    documentario, 97'

    Una squadra di SS in ritirata piombò il 2 maggio 1945 nel piccolo centro di Avasinis, in comune di Trasaghis, compiendo un massacro. Le vittime furono 51, in maggioranza anziani, donne e bambini.

  • Grappoli d’oro
    Elio Ciol, Riccardo Castellani, ITA, 1957
    documentario, 14'

    Premiato all’epoca al Concorso Nazionale di Montecatini organizzato dalla Federazione Italiana dei Cineclub, il cortometraggio illustra le diverse fasi della produzione del vino: la cura delle viti, la vendemmia, la vinificazione.

  • Il paese dell’uva. Casarsa 1950-1963
    Elio Ciol, ITA, 2018
    documentario, 37'

    Il ciclo dell’uva, la nascita della Sagra del vino e lo sviluppo della Cantina sociale nelle immagini, rigorosamente in bianco e nero, girate dal grande fotografo nella sua Casarsa.

  • Ritorno al Tagliamento
    Gloria De Antoni, ITA, 2006
    documentario, 56'

    Gloria De Antoni riaccompagna sul set di “Addio alle armi” (1957) Franco Interlenghi, che fu con Rock Hudson, Jennifer Jones, Vittorio De Sica, Alberto Sordi e Leopoldo Trieste tra gli interpreti del film.

  • Prime di sere
    Lauro Pittini, ITA, 1993
    drammatico, 90'

    Trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di Carlo Sgorlon, il cui protagonista, Eliseo, torna al paese d’origine dopo la condanna per omicidio e una carcerazione durata 27 anni.

  • I dimenticati della Transiberiana
    Christiane Rorato, ITA/FR, 2017
    documentario, 83'

    Dal Friuli alla Siberia, l’epopea degli emigranti friulani che, negli anni a cavallo fra ‘800 e ‘900, contribuirono alla costruzione della mitica ferrovia Transiberiana, completata un secolo fa.

  • Pieri Menis
    Lauro Pittini, ITA, 1999
    documentario, 37'

    Le pagine dello scrittore bujese Pietro Menis, tradotte in immagini, rievocano attraverso lo sguardo di un bambino la vita nel Friuli collinare di un secolo fa e il fenomeno dell’emigrazione minorile.

  • Primavera
    Annedi Delli Zotti, Antonio Seguini de Santi, ITA, 1958
    documentario, 8'

    Un tripudio di forme e colori sul risveglio della natura in primavera, dalle Alpi Carniche alle lagune di Grado e Marano, enfatizzato dalla Suite No. 1 del Peer Gynt di Edvard Grieg.

  • L’amore… una volta
    Michele Federico, ITA, 2006
    documentario, 55'

    Quando una società cambia, cambia anche il modo di innamorarsi e di amarsi? Una serie di interviste ad alcuni anziani del Friuli ci aiuta a trovare, nel raffronto con il presente, una risposta.

  • Il Friuli
    G. Francescato, M. Sanvilli, O. Lestuzzi, F. Magnani, ITA, 1936-1942
    documentario, 20'

    Vincitore del primo premio alla Mostra del passo ridotto tenutasi a Udine nel dicembre 1942, il documentario racconta il paesaggio friulano “dalle Alpi al mare”. È la prima opera a colori girata in Friuli.

  • Friuli: luoghi, storia, genti
    Gianenrico Vendramin, ITA, 1979
    documentario, 93'

    Vecchi edifici, monumenti, castelli e altre vestigia, accanto alle antiche tradizioni, testimoniano ovunque la lunga storia del Friuli Venezia Giulia, su cui però incombe da sempre la minaccia del terremoto.

  • Dongje il fogolar
    Giorgio Trentin, ITA, 1962
    documentario, 10'

    I monumenti, gli antichi edifici, gli scorci, le strade, gli angoli più caratteristici e gli interni con il fogolâr, simbolo della friulanità, in un classico su Gemona prima del terremoto del 1976.

  • Lignano
    Antonio Seguini De santi, ITA, 1963
    documentario, 12'

    Girato su commissione dell’Azienda Autonoma di Soggiorno di Lignano, il documentario testimonia l’esplosione del boom turistico ed edilizio della località balneare nei primi anni Sessanta.

  • Ritratto di un paese
    Romolo Marcellini, ITA, 1949
    documentario, 10'

    Nei toni della propaganda sull’efficacia del Piano Marshall, si illustra la ripresa nel dopoguerra delle coltellerie di Maniago, la cui produzione da domestica e artigianale sta diventando industriale.

  • LA CITTÀ DI ANGIOLINA
    Gloria De Antoni, Oreste De Fornari, ITA, 2010
    documentario, 50'

    Trieste ai tempi del film Senilità. Tratto dall’omonimo romanzo di Italo Svevo, Senilità (1962) di Mauro Bolognini è un film simbolo di Trieste. A distanza di 50 anni, i giorni delle riprese rivivono nei ricordi degli attori e di altri testimoni.

  • I SENTIERI DELLA GLORIA
    Gloria de Antoni, ITA, 2005-2011
    documentario, 52'

    In viaggio con Mario Monicelli sui luoghi della Grande Guerra. Girato in Friuli nell’estate 2004 e completato con riprese successive a Roma, il reportage segue il ritorno di Mario Monicelli, a distanza di 45 anni, sui set del film La grande guerra, Leone d’Oro alla Mostra di Venezia del 1959.

  • BORA SU TRIESTE
    Gianni Alberto Vitrotti, ITA, 1953
    documentario, 12'

    Gli effetti caratteristici e turbinosi della bora, l’impetuoso vento gioia e tormento dei triestini, sono stati filmati con esiti a volte divertenti e surreali. Leone d’Argento a Venezia.

  • LA CARNIA TACE
    Dante Spinotti, Sergio De Infanti, Gianni Lari, ITA, 1980
    documentario, 31'

    Efficace testimonianza di mutamenti e alterazioni, nell’arco di pochi decenni, di ambienti naturali, modi e stili di vita. Una visione insieme lirica e politica della montagna friulana.

  • SAHARA. LOVE IN THE DESERT
    George Melford, USA, 1929
    sentimentale, 57'

    Lo scontro fra le tribù del deserto e i bianchi colonizzatori in un film romantico-avventuroso di fine anni ’20 uscito in USA con musica e dialoghi e poi “ammutolito” in Italia.

  • ARCHITETTURA RUSTICA IN CARNIA
    Giorgio Trentin, ITA, 1969
    documentario, 14'

    Il cortometraggio raccoglie testimonianze di un passato minacciato da fenomeni quali il degrado, l’abbandono, la dismissione di attività legate a una cultura di tradizione secolare.

  • LE BANDE DI ORZANO
    Giorgio Trentin, ITA, 1964
    documentario, 10'

    Partendo dalla curiosa “rivalità” fra due bande musicali del piccolo paese del Cividalese, in pochi minuti si raccontano i ritmi e la quotidianità dei suoi abitanti.

  • CARNIA MISTICA
    Chino Ermacora, ITA, 1955
    documentario, 10'

    Con stile austero e una fusione perfetta fra immagini e commento, si racconta l’antico rito carnico del bacio delle croci nella Pieve di San Pietro di Zuglio.

  • FORUM JULII
    Antonio Seguini de Santi, Luigi Michelazzi, ITA, 1962
    documentario, 17'

    Nella struttura del documentario si inserisce un esile elemento di fiction: tre amici giungono a Cividale per la tradizionale Messa dello Spadone e per visitarne gli antichi monumenti.

  • Little Forest
    YIM Soon-rye, KOR, 2019
    drammatico, 104'

    Il delicato racconto della fuga e rinascita della giovane Hye-won, in crisi professionale e sentimentale, che abbandona la frenetica Seoul per imparare la lentezza della vita rurale. Un cambio di rotta che la porterà alla riscoperta di se stessa e dei piaceri semplici della vita, seguendo il ritmo della natura nella sua piccola foresta.

  • La Chana – La mia vita è un ballo
    L. Stojevic, SPAGNA/ISLANDA, 2016
    documentario, 83'

    Racconto di una donna eccezionale e passionale: Antonia Santiago Amador, in arte “La Chana”. Negli anni Sessanta e Settanta Antonia, conosciuta in tutta Spagna e nel mondo come la ballerina di flamenco per antonomasia, diventa il simbolo di un Paese, pur essendo figlia di una cultura gitana talvolta discriminata e vittima spesso della violenza maschile.

  • La scomparsa di mia madre
    Beniamino Barrese, ITA, 2019
    documentario, 94'

    Benedetta Barzini, modella e icona degli anni ’60 e poi ancora femminista militante, scrittrice e accademica, si racconta davanti all’obiettivo del figlio Beniamino Barrese. Un dialogo intimo e struggente, in cui madre e figlio scrivono insieme le ipotesi di una separazione, difficile da accettare e forse impossibile da raffigurare.

  • TINISSIMA. IL DOGMA E LA PASSIONE
    Laura Martinez Diaz, Messico, 2011
    documentario, 52'

    Il documentario ricostruisce il percorso cronologico dell’artista e fotografa di origini friulane, partendo dall’infanzia e adolescenza di Tina a Udine, fino alla sua dipartita dall’Italia.

  • Tutte le anime del mio corpo
    Erika Rossi, ITA/SLO, 2017
    documentario, 59'

    Ritrovato il diario di guerra dopo la sua morte, una figlia scopre chi era veramente sua madre: una relazione tra due donne nel momento estremo in cui una cessa di vivere e l’altra continua ad esistere.

  • La fiaba perduta
    Cristian Natoli e Giulio Gattuso, ITA, 2019
    documentario, 45'

    Nel preparare i materiali per un archivio a lei dedicato, la 93enne Olivia Pellis si accorge che uno dei suoi film più preziosi, che racconta la ricostruzione dopo il terremoto del 1976, sembra perduto: un viaggio fra archivi, TV locali e memorie del Friuli, nella speranza di ritrovare la rara pellicola.

  • In un futuro aprile. Il giovane Pasolini
    Francesco Costabile, Federico Savonitto, ITA, 2020
    documentario, 80'

    Durante gli anni Quaranta il giovane Pier Paolo Pasolini vive a Casarsa, in Friuli, nel paese di sua madre. La storia di quel periodo viene raccontata da Nico Naldini, poeta e cugino di Pasolini.

  • Our Time Machine
    S. Leo Chiang, Y. Sun, CINA/STATI UNITI, 2019
    documentario, 86'

    Quando l’artista cinese Ma Liang apprende che suo padre Ma Ke, ex direttore dell’Opera di Pechino, è affetto dalla sindrome di Alzheimer, lo invita a collaborare al suo progetto più ambizioso: un coinvolgente, magico, autobiografico spettacolo con tanto di manichini meccanici intitolato “La macchina del tempo di papà”.

  • Salò, l’ultimo film di Pier Paolo Pasolini
    a cura di Riccardo Costantini, Michele Baggio, ITA, 2005
    documentario, 10'

    Pier Paolo Pasolini alla regia: la sua voce – registrata da Gideon Bachmann – accompagna le fotografie inedite di Deborah Beer sul set di “Salò o le 120 giornate di Sodoma”.

  • Visioni della Medea (tracce di un film sognato)
    a cura di Luciano De Giusti, ITA, 2004
    docufilm, 41'

    Un viaggio nei “tagli” di Medea girati da Pasolini ma non montati, intrisi dell’aura poetica dei protagonisti (su tutti la Callas) e dei luoghi del film, tra cui la laguna di Grado.

  • DUGMA – The Button
    Paul Salahadin Refsdal, NOR, 2016
    documentario, 58'

    I kamikaze dell’ISIS possono essere persone come tutte le altre? Come vivono, chi sono, cosa provano – anche pochi secondi prima di morire -, gli attentatori suicidi del Fronte al Nusra mentre si preparano all’ultima missione della propria vita? Hanno dubbi, rimpianti, rimorsi? A svelarlo è il documentario girato in Siria, dall’altra parte del fronte di solito raccontato. …Quella occupata dagli aspiranti kamikaze.

  • RADIO KOBANI
    Reber Dosky, KUR, 2017
    documentario, 69'

    L’assoluta libertà di una radio, rifugio e conforto per sopravvissuti, soldati e musicisti, restituisce uno dei più accorati ritratti mai realizzati di Kobane, città prima occupata e poi distrutta dallo Stato Islamico: il sole può sorgere anche sulle rovine. Dilovan, una reporter curda di soli vent’anni, apre una stazione radio: racconta la situazione dei campi-profughi, dialoga con i sopravvissuti e intervista soldati e musicisti. Il sorriso di Dilovan rimane negli occhi.

     

  • Operazione Atlantide. Cinquant’anni dopo
    Diego Cenetiempo, ITA, 2019
    documentario, 30'

    Il “Programma Atlantide”: primo esperimento al mondo di cittadella subacquea. Sul fondale del Lago di Cavazzo dal 1969 giace ancora un modulo dove 12 giovani vissero da acquanauti.

  • GAZA
    Garry Keane - Andrew McConnell, PAL, 2019
    documentario, 91'

    Cosa sappiamo davvero dei due milioni di persone che considerano la Striscia di Gaza la loro casa? Gaza racconta la vita quotidiana di alcuni dei suoi abitanti che, nonostante tutto, non hanno ancora perso la speranza. Per le Nazioni Unite, entro il 2020 Gaza sarà inabitabile. Armati di sassi, fionde alla mano, ragazzi giovanissimi, manifestano la loro rabbia…

  • The New Wild. Vita nelle terre abbandonate
    Christopher Thomson, A/Ita/UK, 2017
    documentario, 68'

    L’Italia e il Friuli come non si sono mai visti: tanti piccoli paesi abbandonati dall’uomo e la natura che, lentamente, riprende possesso dei propri spazi, andando a disegnare “nuovi paesaggi”.

  • UN PAESE DI PRIMULE E CASERME
    Diego Clericuzio, ITA, 2013
    documentario, 66'

    In una regione come il Friuli Venezia Giulia dove sono passate tre guerre in meno di un secolo, che ne è delle storie dei singoli, di chi ha vissuto e lavorato con, per, dentro le caserme e nei siti militari?

  • 2 Vite
    Benedetto Parisi e Mauro Buttiglione, ITA, 2020
    documentario, 75'

    Una lettura-concerto in cui i due interpreti, attraverso il racconto delle loro vite, narrano il periodo “favoloso” delle comuni nella Roma degli anni ’70. Intrecci di voci, incontri e speranze di costruire un mondo nuovo.

  • The Time of Her Life
    Benedetto Parisi, ITA, 2007
    documentario, 43'

    È la storia di un enorme amore tra madre e figlia. La madre è Lesley, una fotografa inglese, e la figlia è Molly, nata gravemente disabile e destinata a vita breve. Un piccolo film che racconta il dolore, la perdita, la memoria con dolce, profonda, straordinaria serenità e vitalità.

  • Doing Jewish – A Story from Ghana
    Gabrielle Zilkha, CAN, 2017
    documentario, 85'

    Una piccola comunità del Ghana ha recentemente scoperto che il culto che i suoi abitanti hanno praticato per secoli non era altro che la religione ebraica. La film-maker Gabrielle Zilkha esplora la storia di questa comunità che passa dall’isolamento alle relazioni globali, nonché le sfide e le soddisfazioni che affronta lungo il suo cammino verso la consapevolezza nei confronti del mondo religioso di appartenenza.

  • Liyana
    Aaron e Amanda Kopp, SWZ, 2017
    animazione, 77'

    Il film segue cinque orfani dello Swaziland mentre collaborano alla creazione della storia di Liyana, un personaggio immaginario la cui vita presenta notevoli somiglianze con la loro. Quest’opera ibrida intreccia scene documentaristiche con l’avventura animata. Sotto la guida dell’acclamata narratrice sudafricana, Gcina Mhlophe, la fiaba prende forma dai ricordi più oscuri e dai sogni più brillanti dei cinque bambini.

  • William e il mulino a vento
    Ben Nabors, USA, 2013
    documentario, 95'

    Soltanto con l’aiuto di un libro come manuale, il quattordicenne William Kamkwamba costruisce un mulino a vento nel suo piccolo villaggio del Malawi e ciò cambia la sua vita per sempre. Usando dei rottami e la sua inesauribile fantasia, riesce a produrre energia elettrica sufficiente per alimentare un generatore, che salverà la sua famiglia dalla fame e aiuterà la sua comunità a irrigare i campi aridi.

  • Beautiful Things
    G. Ferrero, F. Biasin, ITALIA, 2017
    documentario, 94'

    Gli oggetti di cui pensiamo di aver bisogno ogni giorno iniziano e finiscono il loro viaggio all’interno di luoghi industriali e scientifici isolati e spettrali. Van, Danilo, Andrea e Vito sono come monaci all’interno di templi di acciaio e cemento e ripetono ogni giorno nel silenzio e nella solitudine la stessa liturgia meccanica, convivendo con i propri fantasmi.

  • All Against All
    L. Bouwman, PAESI BASSI, 2019
    documentario, 103'

    Chi è un fascista? Il fascismo è stato semplicemente un fenomeno storico o è piuttosto qualcosa di eterno, una vera e propria mentalità? “All Against All” si pone queste domande a partire dall’esperienza storica del fascismo pre-bellico nei Paesi Bassi.

  • All’armi, siam fascisti!
    L. Del Fra, C. Mangini, L. Miccichè, ITALIA, 1962
    documentario, 94'

    Quando uscì nel 1962 – tra censure e assalti dei missini – questo straordinario documentario di Lino Del Fra, Cecilia Mangini e Lino Miccichè, su testo di Franco Fortini, esplose come una bomba. Un racconto potente e sovversivo sul fascismo mai morto, espressione della violenza del capitalismo e quindi dell’eterno scontro tra capitale e lavoro.

  • L’Altrove più vicino
    E. Sgarbi, ITALIA, 2017
    documentario, 50'

    Un viaggio ai confini dell’altrove che ci è più prossimo, la Slovenia: una terra, un popolo, una cultura che è appena oltre una soglia mobile, fatta per essere attraversata e cancellata milioni di volte dalle trasmigrazioni di persone, lingue, abitudini.

  • God
    C. Murray, J. Buschmann, I. Pimentel, CILE, 2019
    documentario, 63'

    Nel 2018 papa Francesco si è recato in Cile per una visita ufficiale. In quel periodo il Paese era preda di una profonda crisi spirituale. Nonostante gli sforzi della Chiesa cattolica le parrocchie languivano in assenza di fedeli, mentre la popolazione si riversava nelle strade per sfogare tutto il proprio rancore nei confronti del potere costituito.

  • The Internet of Everything
    B. Gaylor, CANADA, 2020
    documentario, 52'

    Da internet non si può più fuggire. Quello che un tempo giaceva relegato in un computer beige nello scantinato di un qualche lontano parente ora è parte integrante del modo in cui guidiamo le automobili, tiriamo lo sciacquone o controlliamo il sonno dei nostri figli durante la notte. A seconda del punto di vista, stiamo vivendo una futuristica utopia o un incubo di sorveglianza totale in cui il digitale ci impone la sua agenda.

  • Pays barbare – Un Paese barbaro
    Y. Gianikian, A. Ricci Lucchi, FRANCIA, 2013
    documentario, 65'

    Partendo da materiali di repertorio dell’opera di “civilizzazione” che il regime fascista si illudeva di mettere in atto in Libia e nei Paesi del Corno d’Africa, Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi riescono a costruire, grazie all’elaborazione della pellicola, un atto di accusa nei confronti della disumanità del colonialismo e delle dinamiche di guerra.

  • The Soviet Garden
    D. Turea, MOLDAVIA/ROMANIA, 2019
    documentario, 76'

    Dragoș, un regista proveniente dall’ex Stato sovietico della Moldavia, sta indagando sulla misteriosa morte della nonna quando si imbatte nelle trame di un vecchio esperimento scientifico segreto: un piano per trasformare la Moldavia in un “giardino sovietico” tramite l’impiego di energia atomica nell’agricoltura locale. Dopo quasi dieci anni di ricerche Dragoș è pronto a svelarne i dettagli più incredibili.

  • Together Forever
    N. Samdereli, Y. Samdereli, GERMANIA, 2018
    documentario, 96'

    Quattro coppie provenienti da Stati Uniti, Giappone, India e Germania raccontano i loro rapporti di coppia, durati sorprendentemente oltre i cinquant’anni. In una serie di interviste sincere e divertenti ogni coppia riflette sulla vita precedente e successiva al momento del loro incontro e sulla propria crescita personale.

  • China’s Van Goghs – Alla ricerca di Van Gogh
    Y. Haibo, Y. Tianqi Kiki, CINA/PAESI BASSI, 2016
    documentario, 80'

    A Shenzhen (Cina), a migliaia di chilometri dai Paesi Bassi, il culto di Van Gogh è più forte che mai. Dafen è una piccola città nella città in cui fino a diecimila contadini, convertiti in pittori, lavorano in atelier che assomigliano più a degli sweatshop. Qui vengono riprodotte a olio su tela fino a settecento copie al mese dei capolavori del pittore olandese.

  • Tutti a casa – Inside Movimento 5 Stelle
    L. Birk Pedersen, DANIMARCA/FINLANDIA/NORVEGIA, 2017
    documentario, 90'

    La regista ha ottenuto il permesso di raccontare il M5S dal suo interno, seguendo nel privato e nelle riunioni i senatori pentastellati Paola Taverna, Alberto Airola, Mario Michele Giarrusso e Luis Alberto Orellana: le immagini offrono allo spettatore uno sguardo unico e inedito del backstage del fenomeno che ha rivoluzione l’assetto politico italiano.

  • Verso le verdi colline del Burundi
    Tommaso Lessio, ITA, 2019
    cortometraggio, 10'

    Il cortometraggio è dedicato al progetto Santè a Muyinga, in Burundi: qui l’associazione di cooperazione internazionale Amahoro ODV sta costruendo un Centro di Salute e realizzando attività di prevenzione sanitaria, che stanno trasformando il panorama di una piccola località, in uno dei Paesi più poveri al mondo.

  • Rouge Ivoire
    Bruno Mercuri, ITA, 2019
    documentario, 74'

    Il documentario, realizzato da Videe, ripercorre gli avvenimenti degli ultimi dieci anni di storia della Costa D’Avorio: un Paese prima considerato tra i più stabili dell’Africa subsahariana si trova a vivere in una profonda instabilità politica ed economica con la conseguente fuga in massa dei giovani verso l’Europa.

  • Da Passo Monte Croce Carnico a Passo Pramollo
    Ivo Pecile e Marco Virgilio, ITA, 2020
    documentario, 37'

    Luoghi, storie e abitanti delle Alpi Carniche. Il documentario raccoglie alcuni dei molti valori che appartengono alle montagne della nostra regione, attraverso la testimonianza di chi in montagna vive e lavora.

  • The Good Life
    Niccolò Ammaniti, ITA, 2014
    documentario, 66'

    Lo scrittore Niccolò Ammaniti racconta tre storie di italiani partiti come hippie per l’India che hanno trovato lì il senso della loro esistenza: tre protagonisti dell’unica migrazione mossa dal sogno della libertà e dell’amore.

  • La rosa di Valentino
    Pier Paolo Giarolo, ITA, 2012
    documentario, 52'

    Nasce tutto con un dono. Quando Valentino chiede a sua moglie Eleonora cosa desidera per i trent’anni di anniversario, lei suggerisce una pianta di rose. Valentino gliene regala trenta. Oggi il giardino della coppia è uno dei roseti più grandi di Europa.

  • Home – Verso casa
    David Da Ros, ITA, 2020
    documentario, 15'

    Cos’è casa per un migrante forzato? Racconti, testimonianze, parole, volti di chi vive la casa in un Paese lontano. Un progetto della cooperativa Nuovi Vicini di Pordenone, in collaborazione con i comuni enti attuatori dei progetti di accoglienza di richiedenti asilo di Pordenone, Sacile e San Vito al Tagliamento.

  • Quando la terra chiama
    Massimo Garlatti-Costa, ITA, 2016
    documentario, 54'

    Il dramma del terremoto del 1976 in Friuli raccontato dalla voce dei friulani che lo vissero lontani nelle loro terre di emigrazione: Australia, Canada, Francia, Svizzera, Italia, Lussemburgo, Danimarca, Regno Unito e che si adoperarono in tutti i modi per aiutare la propria terra d’origine e la propria gente.

  • TRIESTE, YUGOSLAVIA
    Alessio Bozzer, ITA/HR/BIH, 2017
    documentario, 62'

    Dalla metà degli anni ’50 la Piazza Ponterosso, nel centro di Trieste diventa per tutti gli abitanti dell’allora Yugoslavia, un mito, la meta prediletta per lo shopping, il luogo simbolo dell’occidente.

  • Trieste Giallo Nera
    Giampaolo Penco, ITA, 2015
    documentario, 60'

    1914: l’anno in cui comincia la prima guerra mondiale, l’ultimo anno di Trieste come grande porto dell’Impero Austro-Ungarico. Accompagnati da giornalisti, scrittori, storici e da un testimone d’eccezione, Gillo Dorfles, classe 1909, puntiamo la lente su quell’anno cruciale.

  • Trieste Verde Bianco Rossa
    Giampaolo Penco, ITA, 2018
    documentario, 60'

    Il 3 novembre 1918 attracca sul Molo San Carlo l’incrociatore Audace: la guerra è finita e, dopo 500 anni di permanenza nell’Impero Austro-Ungarico, Trieste è italiana. Nulla sarà come prima. Il film racconta tutti i passaggi dei primi anni della Trieste italiana, dal 1918 all’avvento del fascismo.

  • PAROLE POVERE
    Francesca Archibugi, ITA, 2013
    documentario, 60'

    Amici, luoghi, sorrisi. La storia di Pierluigi Cappello, che è necessariamente la storia di una terra e di un popolo, scorre sullo schermo così come scorreva nella quotidianità.

  • Segni particolari nessuno
    Paolo Comuzzi, ITA, 2010
    documentario, 88'

    La storia di Federico Tavan, uno dei più importanti poeti friulani contemporanei, i cui versi impetuosi e ribelli sono stati apprezzati anche fuori dall’Italia.

  • Elio Bartolini
    Massimo Garlatti-Costa, ITA, 2010
    documentario, 33'

    Elio Bartolini è uno dei maggiori e forse dei meno conosciuti intellettuali italiani del dopoguerra. Romanziere, poeta, scrittore, sceneggiatore, regista, storico: Elio Bartolini è stato tutto questo, ma soprattutto è stato un uomo che voleva vedere, sapere e capire, e quindi raccontare.

  • Rumore bianco
    Alberto Fasulo, ITA/CH, 2008
    documentario, 90'

    Lungo una terra di frontiera in cui s’incrociano silenzi intensi e vitalità sommerse, scorre il Tagliamento – il “Re dei fiumi alpini”. Rumore Bianco ne raccoglie la memoria.

    Bonus extra: il cortometraggio “Atto di dolore”

  • Cos’è che cambia
    Alberto Fasulo, ITA, 2004
    documentario, 56'

    “Cos’è che cambia” racconta le tradizioni, le abitudini personali, le speranze, i ricordi collettivi e le esperienze di una generazione al tramonto del XX secolo.

  • La vie di là. Friulani dell’Est Europa
    Marco D'Agostini, ITA, 2010
    documentario, 52'

    Lâ Vie di Là è un viaggio “on the road” tra Slovacchia, Ucraina, Romania e Ungheria. Un percorso di seimila chilometri ricco di incontri e testimonianze di emigrati di vecchia e nuova generazione.

  • Uomini di terra – L’antica civiltà dei Castellieri
    Massimo Garlatti-Costa, ITA, 2008
    documentario, 26'

    Il documentario racconta l’antica civiltà dei Castellieri, la misteriosa civiltà che ha preso il nome dagli enormi terrapieni che innalzava e che hanno dominato la pianura friulana 4000 anni fa.

  • I VOLTI SPIRITUALI DEL FRIULI
    Marco D'Agostini, ITA, 2014
    documentario, 60'

    Sentire, meditare, esistere. I volti spirituali del Friuli rappresenta un viaggio nelle parole e nei luoghi di sei ricercatori spirituali che affrontano in modo personale e autentico la loro esistenza.

  • FRONTE DEL ROCK (THE OTHER SIDE OF ROCK)
    Massimo Garlatti-Costa, ITA, 2008
    rockumentary, 52'

    Un viaggio attraverso il mondo del rock underground nella provincia italiana alla scoperta di una realtà fatta di passioni, di sogni e soprattutto di inesauribili speranze.

  • Lingue in musica
    Marco D'Agostini, ITA, 2012
    documentario musicale, 52'

    Lingue in musica è incentrato sul festival della canzone in lingua minoritaria (LIET) tenutosi a Udine nel novembre del 2010. Interviste, backstage e immagini del concerto sono miscelati in modo da dare approfondimento e spessore all’evento internazionale.

  • JONAS
    Gideon Bachmann, DE/USA, 1968
    documentario, 33'

    Un viaggio breve ma densissimo nell’universo creativo di Jonas Mekas e sul suo modo di fare cinema underground. Ma anche un documentario sulla New York del 1968.

  • FELLINIKON
    Gideon Bachmann, USA/ITA, 1969
    documentario, 35'

    Gideon Bachmann documenta, in un film di montaggio, ritmato ed eccentrico per effetti visivi, la preparazione e le riprese di alcune scene del Satyricon di Federico Fellini.

  • L’ESTATE DI GIACOMO
    Alessandro Comodin, ITA/FR/BE, 2011
    drammatico, 78'

    Opera prima di Alessandro Comodin, premiata a Locarno, L’estate di Giacomo descrive (dolcemente) il passaggio della “linea d’ombra”: l’iniziazione di due ragazzi alla vita adulta.

  • THE SPECIAL NEED
    Carlo Zoratti, ITA/DE, 2013
    documentario, 83'

    Favola on the road, ma prima ancora potente indagine sentimentale, The Special Need racconta la normalità della diversità senza mai perdere di vista la leggerezza della narrazione.

  • NOTE DAL FRONTE
    A.a.v.v., ITA, 2015
    documentario, 75'

    Musica, parole e immagini della Grande Guerra. Canzoni popolari di guerra e motivi inediti fanno da colonna sonora a pellicole girate “dal vero” da operatori italiani, austro-ungarici e americani negli anni del primo conflitto mondiale.

  • TOO MUCH JOHNSON
    Orson Welles, USA, 1938
    commedia, 67'

    Clamoroso ritrovamento dell’unica copia rimasta di Too Much Johnson, perfettamente intatta nei magazzini di Cinemazero. Un film comico, una lunga slapstick comedy, firmata Orson Welles, che si rifà alle comiche degli anni ’20.

  • FMM: FELLINI, MASTROIANNI, MASINA
    Gideon Bachmann, ITA, 1985
    documentario, 17'

    Interviste esclusive e inedite sul set di Ginger e Fred, tra aspettative, ambizioni e realizzazione di un film in un particolare momento storico.