Un giorno torneranno i prati, avrebbe detto Ermanno Olmi, e un giorno torneranno anche i cinema. Tornerà il rito sociale del cinema e tornerà, finalmente, la vita. E se un po’ di quella vita, un po’ di quella normalità, prendesse forma già adesso? Il Visionario di Udine, Cinemazero di Pordenone e La Cineteca del Friuli hanno attivato questa nuova piattaforma per portare a casa vostra film e documentari del nostro territorio. Una selezione preziosa che offrirà nuovi titoli ogni settimana.
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Franco Giraldi, ITA, 1996drammatico, 103'
Ispirato al romanzo del 1964 di Franco Vegliani, La frontiera narra la storia parallela di due giovani dalmati, Emidio Orlich e Franco Velich, che a causa della guerra si trovano di fronte a scelte drammatiche che riguardano la loro identità e il senso di appartenenza.
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Luigi Di Gianni, ITA, 1963documentario, 49'
Realizzato all’indomani del disastro che 57 anni fa uccise quasi duemila persone dal regista, sceneggiatore e documentarista Luigi Di Gianni, il documentario indaga le ragioni dell’accaduto.
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Corso Salani, ITA, 2000drammatico, 95'
Girato in Friuli, in gran parte ad Aviano, il film racconta il dramma di una giovane donna rumena, arrivata in Italia con il suo carico di tragici ricordi. Per gentile concessione dell’Associazione Corso Salani.
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Roy Clements, USA, 1920drammatico, 64'
La sola prova cinematografica ad oggi superstite della breve esperienza hollywoodiana della fotografa udinese Tina Modotti, che del film è la protagonista.
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Vito Pandolfi, ITA, 1963drammatico, 93'
Ispirato al racconto di Turoldo “Io non ero un fanciullo”, il film è ambientato nel Friuli contadino degli anni ‘30, raccontato attraverso gli occhi del bambino protagonista, Checo.
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A. Delli Zotti - Fotografia di A. Seguini de Santi, ITA, 1955documentario, 11'
Omaggio poetico ai fiumi sulle note del capolavoro “Vltava” (La Moldava) di Bedrich Smetana. Il percorso di un fiume ideale, dalla sorgente alla foce, è ricreato unendo le immagini di alcuni corsi d’acqua friulani.
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Giulio Mauri, ITA, 1976documentario, 18'
Incantevole escursione fra le bellezze e la storia del Friuli. Realizzata alla vigilia del terremoto del 6 maggio 1976, diventa l’ultima testimonianza filmata di Gemona e Venzone prima della loro distruzione.
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Produzione Cines, ITA, 1910documentario, 3'
Un affascinante itinerario fra le terre e il mare della laguna, le calli gradesi e le vestigia aquileiesi nella più antica testimonianza filmica del Friuli Venezia Giulia a oggi sopravvissuta.
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Antonio Seguini de Santi e Chino Ermacora, ITA, 1956documentario, 14'
Ogni prima domenica di luglio a Grado si celebra il “Perdòn”. Con un suggestivo corteo di barche, la statua della Madonna degli Angeli viene trasportata dalla Basilica di S. Eufemia al santuario dell’isola di Barbana.
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Gianni e Franco Vitrotti, ITA, 1966documentario, 20'
Realizzato nel 1966 da Gianni e Franco Vitrotti per conto dell’Ente di Promozione Turistica il documentario illustra i motivi che rendono la vacanza a Lignano indimenticabile.
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Luciano Emmer, ITA, 1977documentario, 11'
La promozione della stagione balneare di Lignano Sabbiadoro affidata alla cinepresa di Luciano Emmer, alla matita di Jules Feiffer e alla musica di Ennio Morricone.
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Dino Ariis, Renata Piazza, ITA, 2007documentario, 97'
Una squadra di SS in ritirata piombò il 2 maggio 1945 nel piccolo centro di Avasinis, in comune di Trasaghis, compiendo un massacro. Le vittime furono 51, in maggioranza anziani, donne e bambini.
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Elio Ciol, Riccardo Castellani, ITA, 1957documentario, 14'
Premiato all’epoca al Concorso Nazionale di Montecatini organizzato dalla Federazione Italiana dei Cineclub, il cortometraggio illustra le diverse fasi della produzione del vino: la cura delle viti, la vendemmia, la vinificazione.
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Elio Ciol, ITA, 2018documentario, 37'
Il ciclo dell’uva, la nascita della Sagra del vino e lo sviluppo della Cantina sociale nelle immagini, rigorosamente in bianco e nero, girate dal grande fotografo nella sua Casarsa.
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Gloria De Antoni, ITA, 2006documentario, 56'
Gloria De Antoni riaccompagna sul set di “Addio alle armi” (1957) Franco Interlenghi, che fu con Rock Hudson, Jennifer Jones, Vittorio De Sica, Alberto Sordi e Leopoldo Trieste tra gli interpreti del film.
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Lauro Pittini, ITA, 1993drammatico, 90'
Trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di Carlo Sgorlon, il cui protagonista, Eliseo, torna al paese d’origine dopo la condanna per omicidio e una carcerazione durata 27 anni.
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Christiane Rorato, ITA/FR, 2017documentario, 83'
Dal Friuli alla Siberia, l’epopea degli emigranti friulani che, negli anni a cavallo fra ‘800 e ‘900, contribuirono alla costruzione della mitica ferrovia Transiberiana, completata un secolo fa.
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Lauro Pittini, ITA, 1999documentario, 37'
Le pagine dello scrittore bujese Pietro Menis, tradotte in immagini, rievocano attraverso lo sguardo di un bambino la vita nel Friuli collinare di un secolo fa e il fenomeno dell’emigrazione minorile.
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Annedi Delli Zotti, Antonio Seguini de Santi, ITA, 1958documentario, 8'
Un tripudio di forme e colori sul risveglio della natura in primavera, dalle Alpi Carniche alle lagune di Grado e Marano, enfatizzato dalla Suite No. 1 del Peer Gynt di Edvard Grieg.
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Michele Federico, ITA, 2006documentario, 55'
Quando una società cambia, cambia anche il modo di innamorarsi e di amarsi? Una serie di interviste ad alcuni anziani del Friuli ci aiuta a trovare, nel raffronto con il presente, una risposta.
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G. Francescato, M. Sanvilli, O. Lestuzzi, F. Magnani, ITA, 1936-1942documentario, 20'
Vincitore del primo premio alla Mostra del passo ridotto tenutasi a Udine nel dicembre 1942, il documentario racconta il paesaggio friulano “dalle Alpi al mare”. È la prima opera a colori girata in Friuli.
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Gianenrico Vendramin, ITA, 1979documentario, 93'
Vecchi edifici, monumenti, castelli e altre vestigia, accanto alle antiche tradizioni, testimoniano ovunque la lunga storia del Friuli Venezia Giulia, su cui però incombe da sempre la minaccia del terremoto.
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Giorgio Trentin, ITA, 1962documentario, 10'
I monumenti, gli antichi edifici, gli scorci, le strade, gli angoli più caratteristici e gli interni con il fogolâr, simbolo della friulanità, in un classico su Gemona prima del terremoto del 1976.
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Antonio Seguini De santi, ITA, 1963documentario, 12'
Girato su commissione dell’Azienda Autonoma di Soggiorno di Lignano, il documentario testimonia l’esplosione del boom turistico ed edilizio della località balneare nei primi anni Sessanta.
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Romolo Marcellini, ITA, 1949documentario, 10'
Nei toni della propaganda sull’efficacia del Piano Marshall, si illustra la ripresa nel dopoguerra delle coltellerie di Maniago, la cui produzione da domestica e artigianale sta diventando industriale.
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Gloria De Antoni, Oreste De Fornari, ITA, 2010documentario, 50'
Trieste ai tempi del film Senilità. Tratto dall’omonimo romanzo di Italo Svevo, Senilità (1962) di Mauro Bolognini è un film simbolo di Trieste. A distanza di 50 anni, i giorni delle riprese rivivono nei ricordi degli attori e di altri testimoni.
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Gloria de Antoni, ITA, 2005-2011documentario, 52'
In viaggio con Mario Monicelli sui luoghi della Grande Guerra. Girato in Friuli nell’estate 2004 e completato con riprese successive a Roma, il reportage segue il ritorno di Mario Monicelli, a distanza di 45 anni, sui set del film La grande guerra, Leone d’Oro alla Mostra di Venezia del 1959.
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Gianni Alberto Vitrotti, ITA, 1953documentario, 12'
Gli effetti caratteristici e turbinosi della bora, l’impetuoso vento gioia e tormento dei triestini, sono stati filmati con esiti a volte divertenti e surreali. Leone d’Argento a Venezia.
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Dante Spinotti, Sergio De Infanti, Gianni Lari, ITA, 1980documentario, 31'
Efficace testimonianza di mutamenti e alterazioni, nell’arco di pochi decenni, di ambienti naturali, modi e stili di vita. Una visione insieme lirica e politica della montagna friulana.
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George Melford, USA, 1929sentimentale, 57'
Lo scontro fra le tribù del deserto e i bianchi colonizzatori in un film romantico-avventuroso di fine anni ’20 uscito in USA con musica e dialoghi e poi “ammutolito” in Italia.
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Giorgio Trentin, ITA, 1969documentario, 14'
Il cortometraggio raccoglie testimonianze di un passato minacciato da fenomeni quali il degrado, l’abbandono, la dismissione di attività legate a una cultura di tradizione secolare.
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Giorgio Trentin, ITA, 1964documentario, 10'
Partendo dalla curiosa “rivalità” fra due bande musicali del piccolo paese del Cividalese, in pochi minuti si raccontano i ritmi e la quotidianità dei suoi abitanti.
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Chino Ermacora, ITA, 1955documentario, 10'
Con stile austero e una fusione perfetta fra immagini e commento, si racconta l’antico rito carnico del bacio delle croci nella Pieve di San Pietro di Zuglio.
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Antonio Seguini de Santi, Luigi Michelazzi, ITA, 1962documentario, 17'
Nella struttura del documentario si inserisce un esile elemento di fiction: tre amici giungono a Cividale per la tradizionale Messa dello Spadone e per visitarne gli antichi monumenti.
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Chiara Barbo, Andrea Magnani, ITA/USA, 2008documentario, 45'
La storia, o meglio, le storie di quelle ‘ragazze di Trieste’ che nei primi anni Cinquanta sono partite da Trieste per emigrare negli Stati Uniti. Giovanissime, hanno scelto di seguire un sogno, un progetto di vita, un amore.
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Garry Keane - Andrew McConnell, PAL, 2019documentario, 91'
Cosa sappiamo davvero dei due milioni di persone che considerano la Striscia di Gaza la loro casa? Gaza racconta la vita quotidiana di alcuni dei suoi abitanti che, nonostante tutto, non hanno ancora perso la speranza. Per le Nazioni Unite, entro il 2020 Gaza sarà inabitabile. Armati di sassi, fionde alla mano, ragazzi giovanissimi, manifestano la loro rabbia…
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Maryam Touzani, MAR, 2015cortometraggio, 17'
Aya ha solo 10 anni ma già lavora come domestica in un appartamento di Casablanca. Segregata in casa, le sue uniche distrazioni sono la tv e la vicina di casa in sedia a rotelle, con cui chiacchiera dal balcone. La festa dell’Eid si avvicina e Aya sogna di poter realizzare il suo sogno: uscire per andare al mare.
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Gabrielle Zilkha, CAN, 2017documentario, 85'
Una piccola comunità del Ghana ha recentemente scoperto che il culto che i suoi abitanti hanno praticato per secoli non era altro che la religione ebraica. La film-maker Gabrielle Zilkha esplora la storia di questa comunità che passa dall’isolamento alle relazioni globali, nonché le sfide e le soddisfazioni che affronta lungo il suo cammino verso la consapevolezza nei confronti del mondo religioso di appartenenza.
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Djibril Diop Mambéty, SEN, 1994commedia, 45'
A Dakar il musicista Marigo, che vive alla giornata, vince una grossa somma alla lotteria ma non può riscuoterla perché non riesce a staccare il biglietto vincente che aveva incollato sulla porta di casa per metterlo al sicuro. Con la porta sulle spalle attraversa la città fino al mare dove riuscirà a liberare il prezioso pezzetto di carta.
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David Da Ros, ITA, 2020documentario, 15'
Cos’è casa per un migrante forzato? Racconti, testimonianze, parole, volti di chi vive la casa in un Paese lontano. Un progetto della cooperativa Nuovi Vicini di Pordenone, in collaborazione con i comuni enti attuatori dei progetti di accoglienza di richiedenti asilo di Pordenone, Sacile e San Vito al Tagliamento.
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Aaron e Amanda Kopp, SWZ, 2017animazione, 77'
Il film segue cinque orfani dello Swaziland mentre collaborano alla creazione della storia di Liyana, un personaggio immaginario la cui vita presenta notevoli somiglianze con la loro. Quest’opera ibrida intreccia scene documentaristiche con l’avventura animata. Sotto la guida dell’acclamata narratrice sudafricana, Gcina Mhlophe, la fiaba prende forma dai ricordi più oscuri e dai sogni più brillanti dei cinque bambini.
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Djibril Diop Mambéty, SEN, 1999drammatico, 45'
Sisi, una ragazzina diversamente abile, vive sui marciapiedi di Dakar chiedendo l’elemosina. All’ennesima violenza subita dai piccoli strilloni che vendono i quotidiani, Sisi decide di diventare anche lei venditrice di giornali, nonostante le stampelle con cui è costretta a camminare. Con l’aiuto di un amico realizza il suo obiettivo e si emancipa. Da questo momento comincia per lei una nuova vita.
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Bruno Mercuri, ITA, 2019documentario, 74'
Il documentario, realizzato da Videe, ripercorre gli avvenimenti degli ultimi dieci anni di storia della Costa D’Avorio: un Paese prima considerato tra i più stabili dell’Africa subsahariana si trova a vivere in una profonda instabilità politica ed economica con la conseguente fuga in massa dei giovani verso l’Europa.
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Tommaso Lessio, ITA, 2019cortometraggio, 10'
Il cortometraggio è dedicato al progetto Santè a Muyinga, in Burundi: qui l’associazione di cooperazione internazionale Amahoro ODV sta costruendo un Centro di Salute e realizzando attività di prevenzione sanitaria, che stanno trasformando il panorama di una piccola località, in uno dei Paesi più poveri al mondo.
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Ben Nabors, USA, 2013documentario, 95'
Soltanto con l’aiuto di un libro come manuale, il quattordicenne William Kamkwamba costruisce un mulino a vento nel suo piccolo villaggio del Malawi e ciò cambia la sua vita per sempre. Usando dei rottami e la sua inesauribile fantasia, riesce a produrre energia elettrica sufficiente per alimentare un generatore, che salverà la sua famiglia dalla fame e aiuterà la sua comunità a irrigare i campi aridi.
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Abu Bakr Shawky, EGY, 2018drammatico, 97'
Beshay non è mai uscito dal lebbrosario nel deserto egiziano dove la famiglia l’ha abbandonato da bambino. Dopo la scomparsa di sua moglie, decide per la prima volta di partire alla ricerca delle sue origini. Prende sotto la sua protezione un orfanello e insieme vanno alla ricerca di una famiglia.
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Benedetto Parisi, ITA, 2007documentario, 43'
È la storia di un enorme amore tra madre e figlia. La madre è Lesley, una fotografa inglese, e la figlia è Molly, nata gravemente disabile e destinata a vita breve. Un piccolo film che racconta il dolore, la perdita, la memoria con dolce, profonda, straordinaria serenità e vitalità.
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Ivo Pecile e Marco Virgilio, ITA, 2020documentario, 37'
Luoghi, storie e abitanti delle Alpi Carniche. Il documentario raccoglie alcuni dei molti valori che appartengono alle montagne della nostra regione, attraverso la testimonianza di chi in montagna vive e lavora.
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Christopher Thomson, A/Ita/UK, 2017documentario, 68'
L’Italia e il Friuli come non si sono mai visti: tanti piccoli paesi abbandonati dall’uomo e la natura che, lentamente, riprende possesso dei propri spazi, andando a disegnare “nuovi paesaggi”.
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Lucia Zanettin, ITA, 2019drammatico, 106'
Lorenzo è un ingegnere cinquantenne che, in seguito alla perdita del lavoro, fugge dalla città e ritorna nei luoghi conosciuti da bambino per cercare la serenità. Viene tuttavia coinvolto in una sequenza di omicidi che si scoprirà essere legati ad avvenimenti della sua infanzia. Un noir dalle tinte fosche, ambientato in un piccolo paese di montagna.
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Niccolò Ammaniti, ITA, 2014documentario, 66'
Lo scrittore Niccolò Ammaniti racconta tre storie di italiani partiti come hippie per l’India che hanno trovato lì il senso della loro esistenza: tre protagonisti dell’unica migrazione mossa dal sogno della libertà e dell’amore.
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Pier Paolo Giarolo, ITA, 2012documentario, 52'
Nasce tutto con un dono. Quando Valentino chiede a sua moglie Eleonora cosa desidera per i trent’anni di anniversario, lei suggerisce una pianta di rose. Valentino gliene regala trenta. Oggi il giardino della coppia è uno dei roseti più grandi di Europa.
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Erika Rossi, ITA/SLO, 2017documentario, 59'
Ritrovato il diario di guerra dopo la sua morte, una figlia scopre chi era veramente sua madre: una relazione tra due donne nel momento estremo in cui una cessa di vivere e l’altra continua ad esistere.
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Cristian Natoli e Giulio Gattuso, ITA, 2019documentario, 45'
Nel preparare i materiali per un archivio a lei dedicato, la 93enne Olivia Pellis si accorge che uno dei suoi film più preziosi, che racconta la ricostruzione dopo il terremoto del 1976, sembra perduto: un viaggio fra archivi, TV locali e memorie del Friuli, nella speranza di ritrovare la rara pellicola.
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Massimo Garlatti-Costa, ITA, 2016documentario, 54'
Il dramma del terremoto del 1976 in Friuli raccontato dalla voce dei friulani che lo vissero lontani nelle loro terre di emigrazione: Australia, Canada, Francia, Svizzera, Italia, Lussemburgo, Danimarca, Regno Unito e che si adoperarono in tutti i modi per aiutare la propria terra d’origine e la propria gente.
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Alessio Bozzer, ITA/HR/BIH, 2017documentario, 62'
Dalla metà degli anni ’50 la Piazza Ponterosso, nel centro di Trieste diventa per tutti gli abitanti dell’allora Yugoslavia, un mito, la meta prediletta per lo shopping, il luogo simbolo dell’occidente.
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Giampaolo Penco, ITA, 2015documentario, 60'
1914: l’anno in cui comincia la prima guerra mondiale, l’ultimo anno di Trieste come grande porto dell’Impero Austro-Ungarico. Accompagnati da giornalisti, scrittori, storici e da un testimone d’eccezione, Gillo Dorfles, classe 1909, puntiamo la lente su quell’anno cruciale.
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Giampaolo Penco, ITA, 2018documentario, 60'
Il 3 novembre 1918 attracca sul Molo San Carlo l’incrociatore Audace: la guerra è finita e, dopo 500 anni di permanenza nell’Impero Austro-Ungarico, Trieste è italiana. Nulla sarà come prima. Il film racconta tutti i passaggi dei primi anni della Trieste italiana, dal 1918 all’avvento del fascismo.
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Francesca Archibugi, ITA, 2013documentario, 60'
Amici, luoghi, sorrisi. La storia di Pierluigi Cappello, che è necessariamente la storia di una terra e di un popolo, scorre sullo schermo così come scorreva nella quotidianità.
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Paolo Comuzzi, ITA, 2010documentario, 88'
La storia di Federico Tavan, uno dei più importanti poeti friulani contemporanei, i cui versi impetuosi e ribelli sono stati apprezzati anche fuori dall’Italia.
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Massimo Garlatti-Costa, ITA, 2010documentario, 33'
Elio Bartolini è uno dei maggiori e forse dei meno conosciuti intellettuali italiani del dopoguerra. Romanziere, poeta, scrittore, sceneggiatore, regista, storico: Elio Bartolini è stato tutto questo, ma soprattutto è stato un uomo che voleva vedere, sapere e capire, e quindi raccontare.
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Diego Clericuzio, ITA, 2013documentario, 66'
In una regione come il Friuli Venezia Giulia dove sono passate tre guerre in meno di un secolo, che ne è delle storie dei singoli, di chi ha vissuto e lavorato con, per, dentro le caserme e nei siti militari?
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Alberto Fasulo, ITA/CH, 2008documentario, 90'
Lungo una terra di frontiera in cui s’incrociano silenzi intensi e vitalità sommerse, scorre il Tagliamento – il “Re dei fiumi alpini”. Rumore Bianco ne raccoglie la memoria.
Bonus extra: il cortometraggio “Atto di dolore”
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Alberto Fasulo, ITA, 2004documentario, 56'
“Cos’è che cambia” racconta le tradizioni, le abitudini personali, le speranze, i ricordi collettivi e le esperienze di una generazione al tramonto del XX secolo.
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Marco D'Agostini, ITA, 2010documentario, 52'
Lâ Vie di Là è un viaggio “on the road” tra Slovacchia, Ucraina, Romania e Ungheria. Un percorso di seimila chilometri ricco di incontri e testimonianze di emigrati di vecchia e nuova generazione.
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Massimo Garlatti-Costa, ITA, 2008documentario, 26'
Il documentario racconta l’antica civiltà dei Castellieri, la misteriosa civiltà che ha preso il nome dagli enormi terrapieni che innalzava e che hanno dominato la pianura friulana 4000 anni fa.
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Marco D'Agostini, ITA, 2014documentario, 60'
Sentire, meditare, esistere. I volti spirituali del Friuli rappresenta un viaggio nelle parole e nei luoghi di sei ricercatori spirituali che affrontano in modo personale e autentico la loro esistenza.
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Marco D'Agostini, ITA, 2013documentario musicale, 52'
Cinque ragazzi legati dalla passione per la musica vincono un concorso per canzoni in lingua minoritaria in Friuli Venezia Giulia e partecipano alla finale europea in Asturie (Spagna).
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Massimo Garlatti-Costa, ITA, 2008rockumentary, 52'
Un viaggio attraverso il mondo del rock underground nella provincia italiana alla scoperta di una realtà fatta di passioni, di sogni e soprattutto di inesauribili speranze.
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Marco D'Agostini, ITA, 2012documentario musicale, 52'
Lingue in musica è incentrato sul festival della canzone in lingua minoritaria (LIET) tenutosi a Udine nel novembre del 2010. Interviste, backstage e immagini del concerto sono miscelati in modo da dare approfondimento e spessore all’evento internazionale.
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Gideon Bachmann, DE/USA, 1968documentario, 33'
Un viaggio breve ma densissimo nell’universo creativo di Jonas Mekas e sul suo modo di fare cinema underground. Ma anche un documentario sulla New York del 1968.
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Gideon Bachmann, USA/ITA, 1969documentario, 35'
Gideon Bachmann documenta, in un film di montaggio, ritmato ed eccentrico per effetti visivi, la preparazione e le riprese di alcune scene del Satyricon di Federico Fellini.
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Alessandro Comodin, ITA/FR/BE, 2011drammatico, 78'
Opera prima di Alessandro Comodin, premiata a Locarno, L’estate di Giacomo descrive (dolcemente) il passaggio della “linea d’ombra”: l’iniziazione di due ragazzi alla vita adulta.
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Carlo Zoratti, ITA/DE, 2013documentario, 83'
Favola on the road, ma prima ancora potente indagine sentimentale, The Special Need racconta la normalità della diversità senza mai perdere di vista la leggerezza della narrazione.
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A.a.v.v., ITA, 2015documentario, 75'
Musica, parole e immagini della Grande Guerra. Canzoni popolari di guerra e motivi inediti fanno da colonna sonora a pellicole girate “dal vero” da operatori italiani, austro-ungarici e americani negli anni del primo conflitto mondiale.
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Laura Martinez Diaz, Messico, 2011documentario, 52'
Il documentario ricostruisce il percorso cronologico dell’artista e fotografa di origini friulane, partendo dall’infanzia e adolescenza di Tina a Udine, fino alla sua dipartita dall’Italia.
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Orson Welles, USA, 1938commedia, 67'
Clamoroso ritrovamento dell’unica copia rimasta di Too Much Johnson, perfettamente intatta nei magazzini di Cinemazero. Un film comico, una lunga slapstick comedy, firmata Orson Welles, che si rifà alle comiche degli anni ’20.
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Gideon Bachmann, ITA, 1985documentario, 17'
Interviste esclusive e inedite sul set di Ginger e Fred, tra aspettative, ambizioni e realizzazione di un film in un particolare momento storico.